Sembra di essere tornati al 2019, sia per i numeri sia per la modalità di svolgimento degli eventi, libera da qualsiasi restrizione anti-contagio.
La Notte Rosa è partita venerdì sera con il botto.
In attesa dei dati ufficiali delle presenze, le prime impressioni sono di un salto indietro all’epoca pre-Covid. “Abbiamo tutta la città invasa di turismo, così come tutta la Riviera romagnola, da Comacchio fino a Cattolica”, ha fatto notare il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, che è anche presidente dell’ente turistico Visit Romagna, a margine della serata inaugurale.
“È chiaro che c’era tanta voglia di ripartenza e i numeri che stiamo vedendo sono davvero confortanti”. Il primo cittadino si spinge più in là parlando della “sensazione”, in attesa dei dati turistici di fine stagione, “di superare persino il 2019. E questo sarebbe davvero straordinario”. “È stato un crescendo continuo fino a questo weekend della Notte Rosa che ha portato il tutto esaurito in tutti gli alberghi”, ha detto Sadegholvaad.
“L’Italia nel suo complesso può davvero, in questa fase di rilancio, giocare un ruolo importante e il turismo può essere al servizio della ripresa del Paese”, ha detto l’assessore al Turismo dell’Emilia-Romagna Andrea Corsini, che resta più cauto sui numeri. “Sono molto fiducioso che quest’anno torneremo quasi ai livelli del 2019”.
Da giorni diversi hotel della riviera romagnola erano sold out per il weekend ‘rosa’ con prezzi schizzati alle stelle.
Diversi i fattori che hanno contribuito a questo exploit: la manifestazione tornata al format originario concentrata in tre giorni, lo slancio di una stagione partita bene, la voglia di spensieratezza dopo le restrizioni, il bel tempo. “È il preludio a un’estate che credo davvero sarà di ottime soddisfazioni”, ha detto Corsini.
fonte Ansa