Alla ripresa delle attività dopo le lunghe settimane in zona rossa e arancione, il rilancio di un quartiere può venire anche da una bella idea comune, che abbina solidarietà e voglia di promuoversi assieme.
Sono bastate poche telefonate, allora, e una quarantina di esercenti di viale Alberti, via Brunelleschi e via Le Corbusier hanno deciso di aderire collettivamente all’ormai nota campagna di sensibilizzazione “Ravenna città amica delle donne”, che da anni raccoglie fondi per l’associazione Linea Rosa, grazie a piccole targhe con fiori in mosaico realizzate da artisti ravennati ed esposti all’esterno o all’interno di edifici, negozi, attività diverse.
Il quartiere – che già da tempo promuove orgogliosamente una propria identità, anche grazie all’annuale festa nell’area della fontana piramidale, in piazza Bernini – ha organizzato nei giorni scorsi una riunione con le mosaiciste cittadine, alla presenza dei rappresentanti delle categorie commerciali, in cui sono stati definiti all’unanimità i dettagli dell’operazione.
E’ stato scelto un fiore specifico che rappresenterà le attività della zona – una calla, stilizzata a piramide dalle illustratrici di WonderLab – che poi ognuna delle mosaiciste coinvolte interpreterà in maniera originale per le diverse attività aderenti. Le artiste in questione sono Annafietta, Arianna Gallo (di Koko Mosaico), Barbara Liverani, Lea Ciambelli (di Pixel Mosaici), Elisa Brighi ed Evelina Garoni (entrambe di Dimensione Mosaico)
La speranza è di poter festeggiare “complessivamente” l’installazione di tutte le targhe – ad oggi le richieste sono 41, ma i promotori sperano che possano aggiungersi altri esercenti – entro la fine della primavera, magari con un’occasione pubblica.
“Il progetto de I Fiori di Ravenna – città amica delle Donne è nato ormai nel lontano 2013 dalla collaborazione tra il nostro Centro Antiviolenza, il Centro Internazionale di Documentazione di Mosaico del MAR e le mosaiciste associate a CNA Ravenna – sottolinea Alessandra Bagnara, presidentessa di Linea Rosa -. Da allora, le nostre mattonelle sono state via via disseminate per le strade e le piazze del territorio diventando un vero e proprio simbolo di condanna contro la violenza di genere, oltre ad essere la garbata testimonianza della presenza dei mosaici a Ravenna. Siamo davvero contente dei risultati raggiunti finora e la scelta delle e dei commercianti di viale Alberti, viale Corbusier e via Brunelleschi ci rende oltremodo orgogliose. Credo sia un gesto importante e significativo. Nonostante le attività commerciali siano state duramente colpite dalle restrizioni imposte nell’ultimo anno, la reazione delle e degli esercenti della zona, coesa e solidale, ci fa ben sperare per il futuro. Da parte mia e di tutta Linea Rosa ringrazio di cuore tutte e tutti i sostenitori di questa bellissima iniziativa”.