Giovedì 9 luglio riprendono le visite guidate serali di Pro Loco Faenza. Il primo appuntamento sarà dedicato alle “Manifatture ceramiche faentine di inizio ʼ900”. La visita vuole essere l’occasione per ripercorrere le vicende delle principali fabbriche ceramiche operanti a Faenza dall’inizio del XX secolo fino alla Seconda Guerra Mondiale e oltre.
Alcune di queste realtà, infatti, si distinsero non solo per gli indiscussi meriti artistici, ma anche per lo spirito imprenditoriale con il quale riuscirono ad imporre la ceramica faentina nel mondo. Il pensiero va, in particolare, alla CACF (Cooperativa Artigiana Ceramisti
Faentini). Sorta nel 1945 sulle ceneri della storica “Società Ceramica Farina” (fondata dal ceramista e pittore Achille Farina nel 1869), essa diventò, negli anni ʼ70, uno dei centri produttivi più importanti della città. La visita guidata non dimenticherà, naturalmente, di tornare sui luoghi dove sorgeva la “Fabbrica Fratelli Minardi”. Fondata nel 1899, fu una vera e propria fucina di talenti, dato che qui si formarono i migliori ceramisti faentini dell’epoca: Pietro Melandri, Domenico Baccarini, Anselmo Bucci, Ercole Drei.
Da ultimo, ma non per importanza, il nostro tour si fermerà anche là dove sorgeva un’antica Manifattura di pipe di terracotta, la “Cova-Borghi”. Fumare la pipa di terracotta era, infatti, un’usanza molto diffusa in tutta Italia già a partire dal XIX secolo. Anche in questo mercato “di nicchia”, Faenza si distinse grazie alla produzione di pipe e “pipaze” di varie tipologie, prodotti venduti in tutta la Penisola fino agli anni ʼ60, quando, a causa della diffusione della più “americana” sigaretta, l’abitudine a fumare la pipa di terracotta, pian
piano, scomparve.
Le visite saranno tenute da guide turistiche della Pro Loco Faenza, professioniste regolarmente abilitate e iscritte all’Albo della Regione Emilia-Romagna.
È richiesto un contributo di 3 euro destinato a fini culturali.
Ritrovo ore 19.45 presso Piazza Molinella, in bici. Prenotazione obbligatoria, posti limitati.