“Dall’inizio del mio mandato seguo con attenzione il tema degli alloggi ERP (Edilizia pubblica popolare), la situazione non accenna a migliorare, sono 210 gli alloggi sfitti, di questi oltre 126 sarebbero da ripristinare tramite le risorse del monte canone, risorse talmente esigue da permettere ad oggi solo 7 ripristini per il 2024, serve un intervento concreto da parte del Comune di Ravenna per mettere a disposizione maggiori risorse.
Nel dettaglio gli alloggi sfitti sono:
- 126 sono sfitti ed in attesa di ripristino, nei limiti delle risorse del monte canoni.
- 37 Oggetto di PIERS, intervento finanziato di efficientamento energetico.
- 10 Oggetto di finanziamento con fondo complementare PNRR, stanziati dal governo.
- 5 Oggetto di finanziamento statale.
- 15 Oggetto di finanziamento regionale 11 in via di assegnazione e 4 con lavori in via di ultimazione
- 3 In piano vendita
- 14 sono in attesa di assegnazione
L’ACER Ravenna, l’ente preposto alla gestione degli ERP, continua pubblicamente a ricevere critiche sia da parte degli inquilini delle case popolari, che lamentano una scarsa manutenzione degli immobili, sia da parte di chi, per particolari condizioni, si deve confrontare con l’ente stesso e si trova in difficoltà addirittura a ricevere anche solo “udienza”, così ci viene riferito, per non parlare delle lunghe liste di attesa per accedere ad un alloggio.
È innegabile che la percezione sia quella di un istituto che nel suo operato non risulta soddisfacente agli occhi dei cittadini ed è quindi dovere dei consiglieri comunali lavorare affinché questa gestione corregga l’andamento.
Il compito dell’opposizione non è governare la città, ma garantire una giusta rappresentanza a tutti i cittadini, cosa che ho sempre fatto, senza mai gridare allo scandalo ma sempre in modo propositivo, in questi anni le mie attenzioni ed i miei suggerimenti, espressi in commissione ed in consiglio, riguardo alla situazione delle case popolari, sono stati ignorati ed i documenti da me presentati, tra i quali anche una richiesta di modifica del regolamento per l’assegnazione delle case popolari, sono stati bocciati dalla maggioranza che ci governa.
Due anni fa grazie ad un mio documento ci fu la prima commissione ad hoc sulle case popolari, da lì il lavoro di osservazione e dialogo coi cittadini su questo tema non si è mai fermato, oggi mi sento chiamato di nuovo a segnalare quella che è una situazione inaccettabile, con 210 alloggi ERP non occupati, ciò è preoccupante data la crescente difficoltà nel trovare abitazioni a canoni accessibili per le fasce economicamente più vulnerabili del ravennate.
Tornerò quindi a chiedere al comune di impegnarsi, su un fronte ad individuare risorse da dedicare al ripristino degli alloggi non coperti da altri finanziamenti, dall’altro a spingere la gestione di ACER ad una maggiore tempestività nel rispondere alle necessità degli inquilini degli alloggi ERP, si deve poi rivedere il regolamento di assegnazione delle case popolari per una più equa aggiudicazione, in modo che questo non penalizzi i residenti ravennati di lungo corso nei confronti di gruppi di individui con un’anzianità di residenza inferiore ma con altre caratteristiche che li avvantaggiano, cosa che invece l’attuale regolamento permette.”