“In questi momenti difficili dobbiamo garantire ai ravennati un aiuto da parte della città, tanti sono i nostri concittadini che per anni hanno lavorato e arricchito il nostro territorio che oggi si trovano sfortunatamente in difficoltà a causa di un susseguirsi di anni complessi caratterizzati da crisi economica. Introdurre nella valutazione per l’assegnazione dell’alloggio popolare anche l’elemento dell’anzianità di residenza è oggi più che mai necessario per evitare che i ravennati siano come al solito penalizzati nell’accesso al welfare comunale, garantendo maggiore equità di trattamento”
Così il consigliere Giacomo Ercolani e il referente provinciale Lorenzo Zandoli, che continuano:
“Abbiamo presentato due documenti, un’interrogazione per capire quale sia oggi la situazione degli alloggi ERP nel comune di Ravenna chiarendo alcuni elementi come: quanti siano gli alloggi complessivi disponibili e i relativi posti letto, come vengano effettuati i controlli sull’ISEE una volta assegnate gli alloggi, quanti degli alloggi sono assegnati ad italiani, quanti a cittadini comunitari e quanti ad extracomunitari.
Il secondo documento è un ordine del giorno che impegna la Giunta a predisporre un sistema di segnalazione delle criticità con un’apposita mail dedicata, a prevedere ed intensificare i controlli all’interno delle strutture per garantire il rispetto della legge e del regolamento delle case popolari contrastando situazioni di spaccio e abusivismo edilizio o anche solo la creazione di posti letto aggiuntivi non a norma. A valutare l’inserimento del criterio di anzianità di residenza come elemento determinante nell’assegnazione del punteggio per la graduatoria.”