“Esaminando la situazione, emerge che nell’area vi sia un diffuso degrado ambientale, inoltre ci è stato segnalato da tutti i portatori di interesse della zona che la pesca alle vongole con le idrorasche è molto diffusa, tale forma di pesca, di per sé illecita, arreca gravissimi danni ai fondali, danneggiando di fatto tutta la fauna bentonica.
I molluschi pescati di frodo vengono poi commercializzati senza alcun controllo sanitario, creando così rischi per la salute dei consumatori ed alimentando una economia illegale le cui dimensioni andrebbero appurate.”
Questo è quanto ci racconta il consigliere Ercolani che insieme ad alcuni militanti della Lega, fra i quali, Luca Rosetti, Massimo Stefanelli e al Segretario Comunale Luca Cacciatore ha svolto negli ultimi mesi dello scorso anno una serie di incontri chiave con pescatori, ambientalisti e capannisti della zona.
“La Lega ha deciso di intraprendere un percorso per far capire alla neo giunta la necessità e l’urgenza di riportare la legalità e la sicurezza in tutto il territorio, ritenendo necessario in un primo momento l’ascolto e successivamente individuare tutte le criticità, iniziando ad affrontarle una per una”
Così il Segretario Comunale Lega per Salvini Premier Ravenna, Luca Cacciatore.
“Al centro dell’interrogazione presentata, la questione della legalità, si chiede infatti se l’amministrazione abbia previsto attività di contrasto, sia nei confronti dei pescatori di frodo sia degli acquirenti di vongole per uso alimentare e per uso di ” seme” per il ripopolamento di altre aree derivanti da questa pesca di frodo, se esista in coordinamento con la prefettura un piano di contrasto all’illegalità in queste aree e di tutela delle risorse ambientali su tutto territorio ravennate.”