“Ho presentato in questi giorni una prima interrogazione relativa al Progetto CoLABoRa avviato nel 2016 per capire se effettivamente abbia raggiunto dei risultati di valore, mettendo a disposizione dei giovani degli strumenti efficaci per supportare le startup o se sia stato solo un progetto bandiera della precedente Amministrazione, non in grado di dare solide basi per la nascita di nuove imprese capaci di arricchire il territorio e creare occupazione.
Dare ai giovani volenterosi opportunità per sviluppare idee imprenditoriali di valore è fondamentale per arricchire e innovare il tessuto economico Ravennate, sfortunatamente oggi più che mai i giovani si trovano in difficoltà, hanno subito gli effetti devastanti del periodo che abbiamo affrontato e lo dimostrano i dati sui NEET, giovani che non studiano e non lavorano, in continuo aumento.
La Romagna è sempre stata una terra viva, dove c’è una grande voglia di lavorare e io credo fermamente che con il giusto supporto delle istituzioni e di quei privati che hanno voglia di investire nelle nuove generazioni si possa fare molto e con ottimi risultati.”
Ercolani conclude entrando nel merito dell’interrogazione che afferma essere solo il primo passo di un dialogo che vuole sviluppare con l’Amministrazione nel tentativo di migliorare le opportunità offerte ai giovani ravennati:
“L’interrogazione presentata In relazione al Progetto CoLABoRA vuole approfondire i risultati raggiunti in questi anni: conoscere il numero delle startup che negli anni hanno vinto il bando ed avuto accesso all’incubatore messo a disposizione dal progetto; conoscere nome e numero delle startup che dopo il periodo di incubazione si sono consolidate o sono state acquisite; avere il dato relativo al numero delle startup che dopo aver concluso il percorso di incubazione hanno oggi cessato l’attività e ricevere una risposta sulle risorse impiegate dal Comune per sostenere dal 2016 ad oggi il progetto.”