“Non si placano le tensioni nel Forese, dove i continui furti stanno trasformando la vita dei cittadini in un incubo senza fine. Da mesi, la tranquillità delle frazioni nelle nostre campagne è stata sconvolta da un’ondata di raid che ha colpito le abitazioni. I cittadini di Piangipane, tra i più colpiti, si sentono abbandonati ed indifesi. Sulle chat locali, si discute di ronde per cercare di arginare il fenomeno, una misura disperata che testimonia sia la gravità della situazione sia il fallimento dell’Amministrazione nell’affrontare il problema dei furti.
La disattenzione sul tema della sicurezza da parte di questa amministrazione sta portando la situazione a degenerare. I cittadini sono esasperati, non si sentono più al sicuro all’interno delle loro case. È inaccettabile che il Sindaco rimanga inerte di fronte a questa emergenza.
Senza tanti giri di parole, è tempo di guardare in faccia la realtà e di fare il possibile per arginare questo fenomeno predatorio che da troppo tempo preoccupa i ravennati.
Il periodo delle “percezioni” è finito e credo servano azioni straordinarie per contrastare questa criminalità dilagante: occorrono investimenti massicci nella sicurezza del territorio, serve quanto prima un incontro fra il Vicesindaco con delega alla sicurezza ed il Prefetto, per definire una efficace strategia di contrasto ai furti in coordinamento con tutte le forze locali attive nella lotta alla criminalità.
È inoltre necessaria una mappatura dei punti strategici, bisogna accelerare le installazioni già pianificate di targa-system e di telecamere di sorveglianza ed ampliare il programma dei lavori triennale per includere l’installazione di telecamere e varchi di accesso in tutte le frazioni del forese ravennate, nessuna esclusa, comprendendo anche i punti di accesso alla città che oggi sono rimasti scoperti.
Un ulteriore strumento che risulta evidentemente necessario sono i pattugliamenti serali e notturni da parte della polizia municipale nelle aree prese di mira dai furti.
La rabbia e la frustrazione dei cittadini del Forese sono palpabili e ben comprensibili. Le ronde non possono essere la risposta definitiva, sono però un grido d’allarme che non può essere ignorato. Le istituzioni inoltre devono assumersi la responsabilità di questa situazione ed intervenire con urgenza per ripristinare la tranquillità nelle frazioni martoriate dai furti.
Il Forese non può essere sacrificato sull’altare dell’immobilismo. La sicurezza dei cittadini deve essere la priorità assoluta e non ci sono alternative: è l’ora di agire.”
Giacomo Ercolani Consigliere Comunale Lega Salvini premier