Domenica 27 gennaio, alle 16 in Sala Martini del Museo d’Arte della città di Ravenna, si terrà l’appuntamento “Ènzul e parpài: angeli e farfalle nella Giornata della memoria. Arte, poesia, mosaico e dialetto romagnolo contro i muri della guerra”.
In programma e in anteprima assoluta, la presentazione del cortometraggio “Ènzul e parpài”, realizzato da Claudio Tedaldi e da un gruppo di giovanissimi ragazzi e ragazze del progetto “Lavori in Comune” (“SPiV toons”).
Attraverso un’originale e accurata tecnica con le tessere del mosaico ravennate, vengono rappresentate due toccanti poesie in dialetto romagnolo: “I mur dla gvëra” di Nevio Spadoni, tratto dalla raccolta “Poesie (1985-2017)” edita da “Il Ponte Vecchio” e “La farfala” di Tonino Guerra da “I bu. Poesie romagnole”, edito da Rizzoli. In pochi minuti di animazione filmata si affrontano in modo emozionante “i muri”, gli orrori e la brutalità insensata della guerra, la prigionia, la fame, ma anche la liberazione e la felicità di riscoprire anche in sé stessi un’umanità che sembrava svanita. Il filmato prende vita dai temi introdotti da Nevio Spadoni e dalle origini della celebre poesia di Tonino Guerra, prigioniero nel campo di Troisdorf, in Germania, insieme a “e’ dutòr” di S. Pietro in Vincoli Gioacchino Strocchi, altro faro della poesia romagnola di cui Guerra fu amico ed estimatore.
“Ènzul e parpài: angeli e farfalle” ha ricevuto il patrocinio dell’Associazione Tonino Guerra e fa parte del progetto “Creatività accessibile”, patrocinato dai Comuni di Ravenna, Forlì, Forlimpopoli e Meldola.
All’appuntamento intervengono Gianandrea Baroncini, assessore al Decentramento del Comune di Ravenna e responsabile del progetto “Lavori in Comune”; Claudio Tedaldi e il gruppo dei giovani autori ed autrici del filmato, che racconteranno i motivi delle loro scelte artistiche e culturali; Nevio Spadoni, poeta e drammaturgo, recente vincitore del prestigioso Premio speciale della giuria “Salva la tua lingua locale”, a Roma in Campidoglio, per “Poesie (1985 -2017)”, Cesena Il Ponte Vecchio, 2017; Bruna Tabarri della direzione ANPI Ravenna, a sottolineare l’importanza di coinvolgere i giovani attraverso l’arte per riflettere sulla memoria delle tragedie vissute; Carla Fabbri, Presidente dell’ Istituto “Friedrich Schürr” per la tutela del dialetto romagnolo, che da anni collabora e supervisiona il lavoro linguistico dei giovani artisti; Maurizio Tarantino, direttore del MAR, che ospita l’evento e che, poche settimane fa, ha consegnato agli stessi autori il 2° premio del #myRavenna video Contest per il corto “La farfalla”. L’iniziativa, promossa dal Comune di Ravenna, è inserita nel programma di iniziative per la Giornata della Memoria. L’appuntamento è ad ingresso libero e aperto a tutta la cittadinanza.