Proseguono senza sosta gli episodi di abbandono di cuccioli, sottratti alle mamme oppure provocati da fenomeni di randagismo.
Nel giro di poche ore l’infermeria felina di Bizzuno, che stava sommessamente festeggiando l’adozione di 8 gattini e il ricongiungimento di una gatta con i suoi proprietari dopo ben 8 mesi, è stata letteralmente travolta dall’arrivo di 8 cuccioli, alcuni dei quali di pochissimi giorni.
I volontari si sono immediatamente attivati per affidare alle balie i cuccioli, che necessitano di cure costanti. Un cucciolo superava appena i 50 grammi, al di sotto della soglia minima per sopravvivere. La sopravvivenza dell’intera cucciolata di appena un paio di giorni è appesa a un filo e nonostante gli sforzi della balia probabilmente alcuni non ce la faranno.
Per contrastare questi fenomeni è importante denunciare immediatamente il fatto. Gli abbandoni sono reati penali e devono essere perseguiti per legge. Solo denunciando potremo fare qualcosa.
Tutti ci dobbiamo impegnare per sensibilizzare sulla necessità di sterilizzare sia i gatti maschi, che le gatte femmine per tutelare la loro salute ed evitare che si prosegua con la barbara pratica di sottrarre i cuccioli alle mamme o di abbandonare gatte gravide, condannando loro al randagismo e i cuccioli alla morte.
Solo impegnandoci a individuare queste losche persone potremo veramente fare qualcosa. Enpa si appella a tutte le persone affinché non appena assistano a questi fenomeni sporgano immediatamente denuncia o contattino il servizio di Guardie Zoofile appena attivato.
Gli ultimi abbandoni si sono verificati a Lavezzola, dove un gattino è stato buttato in un giardino, a Lugo una cucciola è stata recuperata vicino alla CNA e un altro vicino al ponte delle lavandaie, a Longastrino tre sono stati recuperati in un campo mentre stavano tagliando il fieno, a Fusignano due gattini sono stati abbandonati in piena notte nel cortile di un’abitazione. Solo tre giorni fa 6 cuccioli e la loro mamma denutrita e bisognosa di cure sono stati recuperati in un casolare a Massa Lombarda.
Il più grave, se fosse possibile fare paragoni, in una situazione di emergenza è quello verificatosi a Sant’Agata sul Santerno dove è stato abbandonato uno scatolone con cuccioli di pochi giorni. Enpa attiverà il nucleo delle guardie zoofile e chiede ai cittadini che sanno e che hanno visto qualcosa di fornire informazioni e verificare se in zona fossero installate telecamere.
Nascondersi dietro uno scatolone è quanto di più abbietto si possa fare: sottrarre i cuccioli alla mamma gatta significa destinarla a giorni di sofferenza fisica (sarà soggetta a mastite) e psichica, in quanto cercherà disperatamente i suoi piccoli. Non solo, fra pochi mesi partorirà di nuovo e di nuovo i cuccioli le verranno sottratti in una sorta di girone infernale.
‘Solo attraverso la sterilizzazione dei gatti ed effettuando adozioni responsabili e consapevoli si può vincere la lotta impari contro il randagismo, una lotta a cui sono chiamati a rispondere tutti, istituzioni, cittadini ed associazioni’ così afferma Elio Geminiani, Presidente Enpa di Lugo. ‘Assistere a questi gravi episodi quotidiani è un chiaro indicatore del grado di ignoranza e inciviltà del nostro territorio ed è veramente agghiacciante pensare che ancora non si capisca che la sterilizzazione è un dovere morale nei confronti dei nostri amici a 4 zampe e verso la società’ prosegue Geminiani. ‘Senza un controllo deciso sulle nascite, il randagismo e le sue tristi conseguenze faranno sempre parte dei nostri territori’.
L’infermeria da inizio anno ha superato i 475 ingressi tra abbandoni, sterilizzazioni e gatti recuperati incidentati, un numero impressionante destinato ad aumentare in quanto in questi giorni le gatte stanno nuovamente partorendo.