Mercoledì 13 ottobre alle ore 20.45 alla Pista di Pattinaggio di Via Piratello 49 a Lugo si terrà il primo appuntamento del ciclo di incontri pubblici intitolati “Emergenza educativa al tempo del coronavirus” ed organizzati da Davide Solaroli, insegnante, Presidente dell’Associazione M.I.E.L.E. e Consigliere comunale lughese. L’ospite illustre di questa prima serata sarà il giornalista, scrittore, blogger e conduttore televisivo Toni Capuozzo con il quale, partendo dall’analisi del suo libro “Lettere da un Paese chiuso”, una sorta di “diario di bordo” fatto di pagine sulla cronaca, sulla politica, sull’isolamento forzato, su uomini e donne alle prese con la vita e con la morte durante le lunghe settimane della quarantena da coronavirus, si dialogherà di disagio giovanile, di come il periodo di lockdown lo abbia accentuato e della necessità che tutta una comunità si senta chiamata a trasformarsi in comunità educativa ed educante.
L’incontro è a prenotazione obbligatoria (per info e prenotazioni chiamare o inviare un messaggio whatsapp a 3402817843 oppure 3487336353) e si terrà nel pieno rispetto delle norme anticovid.
Nella mattinata di giovedì 14 ottobre, inoltre, Capuozzo incontrerà alle ore 10.00 presso l’Aula Magna del Polo di Lugo gli studenti delle Scuole Superiori, ai quali racconterà la guerra, così come lui stesso l’ha vissuta durante la sua esperienza di giornalista al fronte.
Dopo la maturità classica e la laurea in Sociologia, Toni Capuozzo inizia l’attività di giornalista nel 1979, lavorando al quotidiano “Lotta Continua”, per il quale segue il territorio dell’America Latina. Dopo la chiusura del giornale, scrive per il quotidiano “Reporter” e per i periodici “Panorama” ed “Epoca”. Durante la Guerra delle Falkland nel 1982, ottiene un’intervista esclusiva al grande scrittore Jorge Luis Borges. Successivamente, si occupa di mafia per il programma “Mixer” di Giovanni Minoli. È inviato per la trasmissione “L’istruttoria”. In seguito, collabora con alcune testate giornalistiche del gruppo editoriale Mediaset (TG4, TG5, Studio Aperto), seguendo in particolare le guerre nell’ex Jugoslavia, i conflitti in Somalia, in Medio Oriente e in Afghanistan e l’Unione Sovietica. Vicedirettore del TG5 fino al 2013, dal 2000 ha curato e condotto per dieci anni “Terra!”, settimanale del TG5 e poi in onda su Retequattro, sotto la direzione di Videonews. Ha tenuto, inoltre, su Tgcom24 la rubrica “Mezzi Toni”. Nel 2021 ha realizzato per Mediaset il reportage “Il sogno di una cosa”, dedicato ai cento anni del Pci.