Bologna - 01/06/2012 - l'attore Ivano Marescotti (Photo by Roberto Serra / Iguana Press)

Sarà il noto attore, regista teatrale, drammaturgo e scrittore romagnolo Ivano Marescotti l’ospite illustre del quarto appuntamento del ciclo di incontri pubblici intitolati “Emergenza educativa al tempo del coronavirus”, organizzati dall’Associazione M.I.E.L.E. e presentati dall’insegnante lughese Davide Solaroli. L’incontro si terrà mercoledì 23 marzo alle ore 20.45 presso la Pista di Pattinaggio di Via Piratello 49 a Lugo ed è ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria all’indirizzo email emergenzaeducativalugo@gmail.com.

Sarà l’occasione per incontrare Marescotti dopo il suo recente annuncio pubblico di ritiro dalle scene, durante il quale verranno messi a confronto gli stili educativi di un tempo con quelli di oggi per analizzarne gli aspetti positivi e quelli negativi, attraverso i racconti personali dell’attore dal sapore delle storie di una volta. Quegli stessi racconti autobiografici che si trovano anche nella sua prima opera narrativa intitolata “Fatti veri”, storie narrate e tramandate nelle sere d’inverno davanti al camino, in un viaggio nel passato che vede come indiscussi protagonisti la sua terra d’origine (la Bassa Romagna), i suoi abitanti e il suo dialetto, che si apre con la nascita dell’autore e si chiude con la morte prematura del figlio, passando dai banchi della scuola elementare e facendo tappa sul palco del Teatro Alighieri di Ravenna dove avviene la sua consacrazione ad attore professionista. Ci sarà modo quindi di ascoltare un susseguirsi di aneddoti esilaranti, ricordi sofferti, momenti teneri e ambientazioni surreali, che Marescotti saprà certamente presentare con la grande naturalezza di cui è maestro, senza maschere e senza falsi pudori.

Nato a Villanova (comune di Bagnacavallo, nella Bassa Romagna), dopo il diploma conseguito al liceo artistico Nervi-Severini di Ravenna lavora per dieci anni all’ufficio urbanistica del comune di Ravenna. Progetta di iscriversi all’università, poi nel 1981 prende la decisione definitiva: si licenzia ed intraprende l’attività teatrale. Lavora fra gli altri con Leo de Berardinis, Mario Martone, Carlo Cecchi, Giampiero Solari, Giorgio Albertazzi, Marco Martinelli. L’esordio al cinema è datato 1989, con una piccola parte nel film “La cintura”. Nello stesso anno l’incontro con Silvio Soldini e la partecipazione al film “L’aria serena dell’ovest” lo convince a dedicarsi prevalentemente al cinema. Interpreta oltre cinquanta film, lavorando con registi quali Anthony Minghella, Ridley Scott e Roberto Benigni (Johnny Stecchino e Il mostro), nonché Marco Risi, Pupi Avati, Sandro Baldoni, Maurizio Nichetti, Carlo Mazzacurati, Antonello Grimaldi e Klaus Maria Brandauer. La sua attività cinematografica gli frutta 6 candidature al Nastro d’argento, che vince nel 2004 per l’interpretazione nel cortometraggio “Assicurazione sulla vita” di Tommaso Cariboni e Augusto Modigliani. Dal 1993 inizia un approfondito lavoro di recupero del romagnolo, tornando in teatro con i testi di Raffaello Baldini, per poi rileggere e riscrivere alla sua maniera grandi come Dante (“Dante, un patàca” ispirato alla Divina Commedia) e Ariosto (“Bagnacavàl, una contaminazione tra il basso romagnolo e l’Orlando Furioso”). Nel 1998 appare nel video di “Ti lascio una parola Goodbye”, canzone dell’album de I Nomadi “Una storia da raccontare”. Dal 2002 il Comune di Conselice gli assegna in gestione la programmazione del Teatro comunale dove, oltre a gestire un cartellone teatrale nazionale, progetta e produce i suoi spettacoli. Nel 2004 costituisce la Patàka S.r.l. con la quale gestisce le proprie proposte culturali. In “King Arthur” (2004), con Clive Owen, Keira Knightley e Ioan Gruffudd, interpreta il ruolo del vescovo Germano. Nel 2006 è nel cast della fiction Rai “Raccontami”, nella quale interpreta un costruttore edile, Livio Sartori, che interpreterà anche nel secondo capitolo. Nel 2008 partecipa alla fiction “I liceali” per Mediaset nella parte del prof. Gualtiero Cavicchioli, e al film “AlbaKiara” nel ruolo del Commissario Guidotti. Nel 2009 partecipa al film “Cado dalle nubi”, nel quale ricopre il ruolo di un leghista padre della ragazza che ha una relazione con Checco Zalone, il quale interpreta invece un meridionale trasferitosi al nord. Col comico e cantante pugliese reciterà ancora nel film “Che bella giornata”, uscito nel 2011, interpretando la parte di un colonnello dei Carabinieri. Nel 2010 ha partecipato al cortometraggio “Overbooking” diretto da Michele Mortara. Nel 2011 incide, per le edizioni Zanichelli, i “100 canti della Divina Commedia” di Dante Alighieri. Nel 2014 si candida alle Elezioni europee con la Lista Tsipras. In piena campagna elettorale la Rai cancella, a sua insaputa, dalla quarta puntata in poi delle sei in totale, le scene di “Una buona stagione” in cui compariva. Per questa ragione fa causa alla Rai. Ivano Marescotti ha una figlia, Iliade, nata nel 2003, che ha partecipato al 55º Zecchino d’Oro. Il 10 febbraio 2022, tramite un post sulla sua pagina Facebook, annuncia la decisione di ritirarsi dalle scene per dedicarsi esclusivamente alla sua scuola di teatro “TAM” (Teatro Accademia Marescotti).