20/04/2018 – “Mi sono fatta un giro nel quartiere Darsena, e devo dire di averlo trovato peggiorato” commenta con queste parole Elisa Frontini di Lista per Ravenna la situazione oggi presente in zona Darsena “Quello che più mi interessava erano le cosiddette zone sensibili, cioè l’incrocio di via Gulli con via Lanciani, il parco Mani Fiorite e soprattutto il parco di educazione stradale di via Capodistria. Come temevo, in questo parco, destinato principalmente ai bambini, il bel tempo ha fatto tornare gli spacciatori. C’è chi beve alcol e chi si droga, tutti intenti a fare tranquillamente i loro comodi tra i bambini che giocano. Ho notato famiglie che, vedendoli man mano arrivare, si sono allontanate. Allora mi chiedo: quali sono le tutele per i bambini, visto che questi signori si riappropriano del loro parco? Il vice-sindaco, assessore alla polizia municipale e alla sicurezza, si è mai fatto un giro in zona a vedere con i propri occhi lo stato del quartiere? La giunta comunale quali provvedimenti ha intenzione di prendere o no? È vero che ancora non c’è una normativa generale sulla sicurezza dei parchi pubblici, ma è anche vero che il sindaco potrebbe emanare unordinanza al fine di proteggere i minori, ma anche gli anziani e le famiglie, in queste poche aree pubbliche loro disponibili in Darsena. Quindi – conclude la Frontini – chiedo all’Amministrazione di mettersi una mano sul cuore e una sulla coscienza per far sì che la legalità e la sicurezza possano affermarsi in Darsena, a tutela soprattutto di chi non può difendersi dai comportamenti incivili”.