Fiab esprime soddisfazione per l’eliminazione delle barriere lungo la ciclopedonale di Borgo Tuliero e lungo la ciclopedonale in via Marconi. Le barriere, installate dall’amministrazione precedente, sono state eliminate dal Comune di Faenza dopo che il Ministero dei Trasporti le aveva giudicate illegittime
“Finalmente il buon senso e la giustizia hanno prevalso. Sulla ciclopedonale e anche sugli attraversamenti, i pedoni ed i ciclisti hanno la precedenza e vanno tutelati” commenta Fiab che riconosce però la pericolosità di alcuni incroci “Sicuramente su via Marconi la situazione all’incrocio con Stradello Cappuccini è rischiosa. Noi da mesi e mesi proponiamo al comune alternative. Se non è stato ancora fatto, non è certo “colpa” nostra. Purtroppo, invece sui social girano messaggi accusatori nei confronti della Fiab che minacciano “se avverrà un incidente sarà colpa vostra, che avete fatto rimuovere le barriere.”
No. Se avverrà un incidente, in primis sarà colpa dell’automobilista che non ha dato precedenza, in secondo colpa del comune che non ha messo in sicurezza l’incrocio come noi da mesi consigliamo. Punto. Accusare la vittima è il classico odioso atteggiamento di victim blaming, che va tanto di moda in una società prepotente e anche sulle strada”.
Fiab quindi propone di installare:
-segnale di dare la precedenza prima delle strisce
-dissuasori acustici per rallentare i ciclisti
-cuscino berlinese o dissuasori acustici per rallentare auto,
-strisce pedonali e ciclabili ben visibili, se possibile rialzate e comunque colorate
-golfi pedonali per evitare l’angolo cieco.
-senso unico in entrata o in uscita. (non ci vuole poi molto)
“Anche una sola di queste azioni, molto semplici, può rendere l’incrocio più sicuro”