In presenza della Candidata alla Presidenza della regione Emilia Romagna Elena Ugolini, si è tenuta la conferenza Stampa di presentazione Ufficiale della candidatura al Consiglio Regionale del candidato Civico Faentino Massimo Zoli
“Pensando a cosa raccontare alla conferenza stampa di presentazione della mia candidatura avevo preparato da bravo politico un bel discorso sul mio programma nel caso venissi eletto in consiglio, poi rileggendolo mi sono reso conto che era uguale a quello di tutti i Politici che ho letto, uguale a quello di tutti gli altri candidati e mi sono chiesto, che senso ha? Io non so neppure come è fatto il consiglio Regionale, non so che poteri ha un consigliere Regionale, come posso promettere le cose che farò, quindi non vorrei farvi il solito elenco delle cose che sicuramente cambierò se conquisterò quella poltrona, ma vorrei spiegarvi il perché ho deciso di candidarmi, anche se non dovrebbe essere tanto importante perché ho deciso ma piuttosto cosa vorrei fare. Su questo mi hanno fatto riflettere le domande che ho ricevuto in questi giorni da amici e conoscenti sulla mia possibile candidatura, sono state soltanto perché ti candidi? E il significato che ho sempre colto da queste domande era chi te lo fa fare!
Mi sono chiesto tante volte, perché lo faccio, e ogni volta mi venivano risposte diverse, e c’era sempre una risposta che provava ad uscire ma io la respingevo, dicendo che era impossibile che io mi candidassi per quel motivo.
Ho riflettuto tanto sulla possibilità di candidarmi poi quando ho deciso ho pensato: perché ho deciso di accettare questa candidatura, ho scritto pagine di perché, di motivi, di obiettivi ma stanotte ho capito realmente il motivo della mia candidatura. Mi candido perché odio la Politica.
Può sembrare un controsenso ma ho deciso di candidarmi come forma protesta contro la politica dei partiti, questo perché capisco benissimo il punto di vista dei tanti che mi dicono di non andare a votare perché non hanno più fiducia nei politici e nei partiti che continuano da anni a tradire le proprie promesse. Anche io la penso in questo modo, continuo ad ascoltare politici che promettono e poi puntualmente si dimenticano delle loro promesse, politici che hanno sempre e solo meriti e mai colpe, le colpe sono sempre degli altri, politici che continuano ad anteporre il propri interessi e quelli del partito agli interessi della collettività, politici che sembrano vivere in un universo parallelo, completamente disconnessi dalla realtà, inconsapevoli dei problemi concreti e reali dei normali cittadini.
Recupererò un po’ di fiducia verso i partiti quando sentirò un politico chiedere scusa oppure dire ho sbagliato. Quello che contesto a tutte questo persone che si astengono dal voto, non è il punto di vista, che condivido. Ma la strategia che adottano, cioè non andare a votare per punire quei politici che li hanno traditi, mentre non andando a votare li premiano, perché il loro non voto toglie di fatto la possibilità del cambiamento, di mandarli a casa. È come se, tutti quelli che non vogliono la Meloni al governo, per protesta non andassero a votare, di fatto la confermerebbero al governo loro stessi. Io la penso allo stesso modo, mi fanno schifo certe dinamiche di partito, ma anziché non andare a votare sperando che le cose cambino, ho deciso di metterci faccia e impegno e mi candido per provare a cambiarle dall’interno.
Mi candido con la lista civica Elena Ugolini Presidente perché condivido in pieno il programma e le priorità di Elena”