“La migliore promessa elettorale sembra sia quella non mantenuta. Così la si può riproporre alla prossima tornata. Ed in effetti per le infrastrutture della nostra città e della nostra provincia sembra proprio così.” Esordisce Igor Gallonetto, candidato pentastellato ravennate al Consiglio Regionale per le prossime elezioni del 26 gennaio. “La mia non è polemica spiccia da pre-elezioni, è un dato di fatto che tastiamo con mani tutte le volte che scorriamo la tabella degli orari dei treni che collegano la nostra città, con gli altri capoluoghi di provincia della regione.”
Giancarlo Schiano, anche lui in lizza per il Consiglio Regionale per il Movimento 5 Stelle, osserva:
“Per andare ad un passato recente, nel 2016 i politici regionali e locali, promettevano una rete infrastrutturale per Ravenna finalizzata a migliorare i collegamenti ed uscire dall’isolamento:
Migliori collegamenti con il Nord-Est, con Bologna, bypass sul Candiano, secondo accesso al porto e chi più ne ha più ne metta! Tutte promesse rimaste tali”.
Schiano e Gallonetto vedono un irrinunciabile implemento delle strutture logistiche portuali, con separazione del traffico commerciale pesante da quello stradale. Insistono nel rafforzamento del traffico ferroviario commerciale e questo nelle due direttrici di lavoro:
lato nord Candiano per rinfuse, prodotti siderurgici e chimici;
lato sud per traffico intermodale rinfuse e general cargo – valutando il conseguente impatto ambientale, ma guardando ad un progetto sul futuro infrastrutturalmente importante, per una città come la nostra, che vanta eccellenze turistiche e produttive.
“Eravamo e siamo decisamente contrari alla E55 Orte – Mestre, che ha come base unicamente progetti di finanza ed ulteriori consumi di suolo, ma siamo favorevoli ad un efficientamento e miglioramento della sicurezza e dell’attuale viabilità sia nella direzione di Venezia che di Ferrara.” Sostiene Schiano.
“Una seria valutazione e ricostruzione della tratta Ravenna Cesenatico / mare con relative varianti che portino beneficio agli impianti, ai parchi esistenti ed al turismo, ma che non immobilizzino il traffico nei nostri centri abitati come succede ora a Fosso Ghiaia. E’ necessario, pertanto, realizzare una nuova viabilità alternativa all’ SS16 adriatica che, sfruttando l’esistente E45, incanali il traffico diretto verso Mirabilandia, lo Zoosafari o i lidi a sud di Ravenna, per by passere l’abitato di Fosso ghiaia” Continua Gallonetto “ Tutto ciò significherebbe iniziare a concretizzare le promesse elettorali fatte ai cittadini, ma da sempre disattese.”
Altri importante interventi infrastrutturali da realizzare, riguardano la messa in sicurezza della SS16 all’altezza dell’ abitato di Mezzano, previsto anche nel nuovo PRIT, la messa in sicurezza della Ravegnana, e uno studio di fattibilità per la realizzazione di una tratta di metropolitana di superficie tra Forlì e Ravenna, che serva i Paesi che si trovano tra i due capoluoghi.
Concludono i due pentastellati: “Riteniamo infine necessari, miglioramenti ed efficientamenti della linea ferroviaria Ravenna\Bologna con “sincronizzazione “ dei collegamenti per le coincidenze con le tratte dell’alta velocità, ma anche un miglioramento della tematica del collegamento per i pendolari, nonché tra l’entroterra e la nostra riviera.”