Con l’incontro dei promotori dello scorso mercoledì 26 Settembre si è costituito a Lugo il gruppo civico PARTECIPAZIONE – SOCIALE.
La comunità lughese, come del resto l’intera società italiana, è attraversata da profondi mutamenti.
Dopo la lunga stagione di crisi, protrattasi dal 2007 al 2013, la modesta ripresa che ne è seguita ha ulteriormente accentuato le diseguaglianze sociali, con l’effetto della concentrazione di gran parte della ricchezza nelle mani di pochi e della concomitante creazione di nuove povertà, esclusione sociale e deprivazione di diritti fondamentali, quali l’accesso alle cure sanitarie e all’istruzione superiore.
È aumentata la disoccupazione e il lavoro povero e privo di diritti, si è diffusa una percezione di insicurezza ed arretramento sociale.
A questi cambiamenti ha fatto riscontro il progressivo indebolimento delle sedi e degli istituti di partecipazione: dai Consigli del decentramento, alle stesse municipalità, parzialmente esautorate dagli effetti del Patto di stabilità e dalla conseguente mancanza di risorse e blocco delle assunzioni.
L’amministrazione locale di centro sinistra ha compiuto scelte utili, ispirate a sensibilità sociale e finalità di coesione, destinando rilevanti stanziamenti a sostegno di azioni di integrazione sociale attraverso il servizio welfare della Unione dei Comuni della Bassa Romagna.
Tuttavia, nonostante la rilevanza di queste azioni, il contrasto alla povertà non ha acquisito la valenza di lotta alle diseguaglianze, componente essenziale delle politiche di sviluppo, così come il contrasto all’esclusione sociale non ha avuto la visibilità dovuta a fenomeni così rilevanti e inediti.
Il declino della Sanità pubblica non è stato contrastato adeguatamente. Altrettanto è avvenuto nell’ambito delle politiche ambientali.
E’ per questo che pensiamo sia necessario ripartire dall’ambito locale per costruire una esperienza politica orientata ad una radicale innovazione degli orizzonti culturali e programmatici della sinistra del ‘900.
Una innovazione che per realizzarsi richiede sia l’attivazione di competenze, sia il confronto con le realtà sociali e le persone impegnate nel civismo, nell’associazionismo ambientale, nei movimenti delle donne, nel mondo del lavoro, della disoccupazione e del precariato.
Noi ci proponiamo di contribuire a questa ricerca ed elaborazione, aggregando un raggruppamento civico dotato di un proprio profilo identitario e programmatico, con lo scopo di ricostruire un campo largo di forze progressiste e popolari, capace di contendere il consenso all’insorgenza della destra e assicurare nuovo slancio, rinnovati programmi e personale politico al governo locale.
Ci rivolgiamo alla popolazione lughese tutta, per costruire insieme un progetto di alta qualità sociale, ambientale, di sviluppo sostenibile e di partecipazione.
Punto di partenza del nostro percorso sarà aggregare quanti sentano di poter collaborare alla definizione di un programma di governo locale, aprire il confronto con le forze politiche della sinistra, del centro sinistra e con i 5 Stelle, per giungere alla presentazione di una lista civica che si candidi alle prossime elezioni amministrative, ricercando, in vista di quell’appuntamento, le possibili ragioni di alleanza e coalizione.