Nei prossimi giorni, nelle Procure, l’avvocato Marco Mori, candidato con la Lista Libertà al Parlamento Europeo, depositerà una denuncia contro la lista Stati Uniti d’Europa.
“Tale lista che raggruppa nel contrassegno i simboli di + Europa, Italia Viva, Partito Socialista Italiano , Radicali Italiani Libdem Europei e L’Italia c’e, ha inserito nel proprio programma la soppressione della Repubblica Italiana e la creazione di un vero e proprio nuovo stato denominato appunto Stati Uniti d’Europa prevedendo un governo che risponda al Parlamento Europeo, con una politica estera, di difesa , fiscale e migratoria comune, fino alla eliminazione del voto all’unanimità” critica Cinzia Pasi, candidata sempre per Lista Libertà al Parlamento Europeo.
Secondo i candidati la proposta elettorale, se concretizzata, è una azione punibile sia ai sensi dell’ art. 243 del codice penale, sia ai sensi della legge Scelba.
“Come Movimento per l’ “Italexit”, all’interno della lista Libertà, riteniamo che chiedere la fine della Repubblica Italiana per creare un nuovo stato non sia una semplice posizione politica bensì pare essere un proclama eversivo. È dunque necessario reagire e non rimanere indifferenti , nonostante la consapevolezza che finora la Magistratura non ha mai agito a protezione della sovranità nazionale contro le illecite norme dei trattati europei, sovranità nazionale alla quale il Movimento per l’Italexit crede fortemente .
Tuttavia questa volta la situazione è diversa: si chiede esplicitamente di mettere fine al nostro Stato. Mentre nei trattati dell’Unione Europea era “teoricamente ” possibile uscire, con la eventuale nascita degli Stati Uniti d’Europa tale possibilita’ sarebbe perduta per sempre”.