L’area della Circoscrizione 1 del Centro Urbano insiste su un territorio di 21,15 Kmq comprendente il centro storico della città, due zone periferiche e ricche di zone artigianali e industriali come la frazione Fornace Zarattini e il quartiere San Giuseppe e ha nel quartiere San Biagio il proprio baricentro.
È un’area densamente popolata con oltre 38.700 abitanti, in cui convivono problematiche differenti e dinamiche sociali diverse, sia rispetto alla popolazione residente che nei confronti dei turisti attratti dai monumenti o dalle proposte culturali della città. Sul versante sociale, poi, l’invecchiamento della popolazione e l’allargamento di aree di povertà sono fenomeni con cui fare i conti.
Dare voce ai cittadini è l’obiettivo dei candidati che si propongono, attraverso l’ascolto, di conseguire un ruolo di collegamento con l’amministrazione Comunale.
Nella precedente consiliatura sono stati raggiunti alcuni risultati significativi. Ricordiamo, sul versante sanitario, il nuovo ambulatorio per la terapia iniettiva presso la sede della circoscrizione; su quello della sicurezza stradale, l’approvazione della messa in sicurezza dei passaggi pedonali di via Rocca Brancaleone e le telecamere a Fornace Zarattini che saranno realizzati entro il 2022; poi la valorizzazione e il restauro della Rocca Brancaleone, della porta Teguriense, lo sblocco dei lavori di villa Callegari e l’apertura del collegamento fra parco della villa e il parco Grisenko.
Tra gli obiettivi per il futuro i consiglieri lavoreranno per quattro priorità.
Per prima cosa la sicurezza stradale e il traffico, in particolare per i problemi della viabilità per anziani e disabili che transitano a piedi o in bicicletta in un centro storico. Poi le opere pubbliche, le scelte urbanistiche e il consumo del suolo con particolare attenzione alle nuove urbanizzazioni nei territori di Fornace Zarattini e del quartiere san Giuseppe. Per quanto riguarda la sanità e i servizi sanitari si può migliorare l’informazione attraverso incontri con i cittadini sul nuovo assetto dei servizi sanitari territoriali e si propone di affiancare all’ambulatorio per le terapie iniettabili un servizio di assistenza nella gestione in sicurezza delle medicine, creando piani personalizzati. Il quarto tema, ma non ultimo per importanza, riguarda la valorizzazione delle organizzazioni di volontariato impegnate nella accoglienza e l’integrazione, ma anche nella attività di assistenza ai più deboli. Si punta perciò a dar vita ad un tavolo delle associazioni, per mantenere collegamenti e contribuire a potenziare le attività dei centri d’accoglienza per stranieri e persone vulnerabili e delle associazioni che svolgono attività sociali sul territorio.
Il Partito Democratico ha presentato nove candidati per il prossimo consiglio: Mauro Gabelli, 73 anni, quadro della polizia municipale in pensione; Titilope Hassan, 47 anni, mediatrice culturale; Yuri Ghetti, 23 anni, tecnico delle energie rinnovabili; Odilia Inyang, 48 anni, mediatrice culturale; Vincenzo Sambiase, 54 anni impegnato nel settore turistico, Martina Minguzzi, 73 anni, farmacista e collaboratrice con IRST Istituto Tumori Romagna; Rita Rambelli, 73 anni, sociologa e presidente dell’Associazione Amata Brancaleone; Valeriano Savoia, 73 anni, dirigente d’azienda in pensione; Edoardo Visani, 23 anni, studente.