Arriva una doppia soddisfazione per il Csi Ravenna dall’assemblea elettiva nazionale dell’ente di promozione, tenutasi in modalità online lo scorso weekend. Marco Guizzardi, ex presidente e tuttora consigliere del comitato ravennate, è stato confermato a capo del coordinamento dell’Area servizi territoriali e tesseramento e si appresta a iniziare il suo quarto mandato consecutivo in seno al comitato nazionale, dopo i due mandati come consigliere di presidenza e quello passato come coordinatore d’area. Bianca Lanzoni, a sua volta responsabile della commissione pallavolo in collaborazione con il Csi Faenza, è entrata nel consiglio nazionale, composto da 32 membri, prima donna in Romagna ad assumere questo ruolo e uno dei due tesserati per la Romagna insieme a Stefano Gurioli del Csi Forlì.
Il presidente uscente Vittorio Bosio è stato riconfermato alla guida del Csi nazionale.
“Ci attende un quadriennio particolarmente complesso e difficile alla luce dell’attuale situazione sanitaria – è il commento di Guizzardi -. Sarà necessario trovare al più presto una quadratura che ci consenta di far ripartire lo sport e scongiurare la totale disgregazione del tessuto sportivo, di gruppi, di società sportive, di ragazzi che ormai sono fermi da più di un anno, ma dall’altro lato sarà importante muoversi con una robusta politica di azioni di sostegno, aiuto e vicinanza ai nostri club, ai nostri tesserati per consentire loro di ripartire nelle migliori condizioni possibili, quando si potrà tornare a fare attività”.
Per il 2021 il Csi nazionale ha già varato un piano di rilancio e ripartenza mettendo a disposizione due milioni di euro con i quali garantire le affiliazioni gratuite e sconti sul costo della tessera associativa. “Questo è un provvedimento sicuramente importante – osserva Guizzardi – a favore diretto delle società ma è una goccia nel mare: nel piano sono previsti altri interventi. C’è anche da ricordare che il lavoro di ricostruzione non si è mai interrotto: in questo periodo in cui molti comitati vivevano la cassa integrazione le società si sono comunque rivolte a noi per tenere aperto quel filo, quel canale necessario per consentire loro di portare avanti la loro esistenza formale. Noi ci abbiamo aggiunto il tesseramento anti-Covid, la tutela legale, il sostegno per tutte le pratiche necessarie, una costante informazione sull’evoluzione della situazione. E dovremo lavorare nell’immediato per far sì che a settembre, col via della nuova stagione sportiva, ci siano gli strumenti adeguati per fronteggiare la prevedibile difficoltà di molte famiglie a pagare le rette di iscrizione dei propri figli”.
Grande entusiasmo manifesta Bianca Lanzoni per la sua nomina. “Sono particolarmente onorata di essere la prima donna della Romagna ad entrare nel consiglio nazionale – dice – e questo aumenta l’orgoglio dell’appartenenza al Csi ma anche la responsabilità nei confronti di tutti coloro che hanno votato per me e hanno voluto che entrassi in consiglio. Spero di riuscire a fare qualcosa di utile per il Csi e per gli atleti e gli associati ravennati. Sono perfettamente consapevole del grande lavoro che ci sarà da fare in questi quattro anni, nei quali si dovrà far ripartire lo sport, andando oltre una pandemia che sta provocando danni sensibili”.
E grande soddisfazione emerge dalle parole del presidente del Csi Ravenna, Alessandro Bondi. “La conferma di Marco in un ruolo così importante e strategico e l’ingresso di Bianca nel consiglio nazionale sono due ottimi risultati per il nostro comitato. Si tratta di due persone che hanno tutte le qualità necessarie per portare avanti il loro incarico nel migliore dei modi. Il loro contributo sarà fondamentale per accompagnare il Csi verso una vera e sicura ripartenza, oltre le difficoltà concrete di questo lungo momento di emergenza sanitaria”.