“La Giunta ha approvato, con ritardo rispetto ai tempi che si era data, il nuovo PUMS (altri mesi guadagnati), piano urbano di mobilità sostenibile, che entro il termine del 2030, si è dato come obiettivo l’estensione della ZTL a tutto il centro storico di Faenza, che comprende anche il Borgo d’Urbecco, con le conseguenti limitazioni alla circolazione dei veicoli. Tutti i cittadini e le organizzazioni interessate possono presentare osservazioni entro il 12 ottobre. Questo termine va modificato, chiediamo che dalla fine delle campagna elettorale debbano trascorrere almeno 90 giorni per poter presentare le osservazioni, e nel frattempo la nuova giunta dica il suo pensiero e si apra un serio dibattito sul problema” lo afferma Bruno Console Camprini, coordinatore del comitato “No alla morte del centro storico per estensione della Ztl” e candidato al consiglio comunale nella lista Rinnovare Faenza, all’interno della coalizione di centrodestra a sostegno di Paolo Cavina..
“Abbiamo esaminato la corposa, farraginosa ed inadeguata documentazione, negazione di una corretta comunicazione con i cittadini, che devono poter capire con facilità le decisioni che li riguardano. Essa presenta numerose inadeguatezze di analisi e di obiettivi. Ne segnaliamo subito una macroscopica. Il nuovo PUMS valuta sufficiente l’attuale dotazione di parcheggi della città, ma ciò non riteniamo sia corretto, come dimostra anche quanto denunciato sulla stampa dal Dott. Roberto Casadio, che ha lamentato l’insufficienza di parcheggio nel centro storico per chi è costretto ad usufruire dell’abbonamento periodico, non disponendo di garage e risiedendo nel centro storico. Tuttavia, il piano prevede che nelle nuove corsie ciclabili riservate nel centro storico sia eliminato il parcheggio delle macchine al lato della strada. Ma, il piano, nonostante tale obiettivo, non prevede alcun nuovo parcheggio al servizio del Centro storico. E’ questa una evidente contraddizione e non capiamo come l’Assessore Bandini, architetto ed ingegnere, possa avere il coraggio di presentare alla sua giunta una proposta così mal congegnata”.
Le proposte del comitato: “Noi siamo del parere che l’idea di corsie a disposizione del ciclisti nel centro storico sia positiva ma, ma non si possono eliminare semplicemente le macchine, senza programmare per le medesime adeguate possibilità di parcheggio, pur sottolineando che nella scala delle priorità, la prima deve essere la difesa del pedone. Noi avevamo già lamentato da tempo l’insufficienza di parcheggi, per cui l’obiettivo di nuovi parcheggi per il più facile accesso al Centro storico, per noi, rimane assolutamente prioritario a prescindere da nuove esigenze che possono rendere indispensabili ulteriori nuovi parcheggi. Invitiamo i canditati in lizza per le amministrative a confrontarsi maggiormente su tali problemi ed insistiamo affinchè chiedano la proroga dei termini per le osservazioni al piano”.