Nuovi interventi di ristrutturazione, messa in sicurezza sismica, adeguamento antincendio, e anche l’ampliamento o la costruzione di nuovi edifici, in 26 scuoledell’Emilia-Romagna, da Piacenza a Rimini,grazie a un investimento complessivo da 27 milioni e 600mila euro.
Le risorse, ripartite dalla Regione su tutto il territorio, provengono dal Fondo di Protezione civile (oltre 5 milioni) e dai risparmi ottenuti (2 milioni e 600mila euro) in fase di aggiudicazione degli appalti e alla fine dei lavori su opere, sempre di edilizia scolastica, realizzate grazie ai mutui della Banca europea degli investimenti (Bei) nel 2016.
A questo pacchetto si aggiungono poi 20 milioni di euro del programma regionale di edilizia scolastica (provenienti dal Fondo nazionale per lo sviluppo e la coesione, Fsc), destinati a tutte le Province e alla Città metropolitana di Bologna per interventi di edilizia sugli istituti scolastici secondari di 2° grado (superiori); le risorse – già programmate dalla Giunta regionale, che nell’ultima seduta ha approvato l’elenco degli interventi finanziabili – servono a soddisfare il fabbisogno di nuove aule dovuto all’aumento della popolazione scolastica, ad adeguare gli edifici alle nuove esigenze della scuola, anche in virtù della riforma degli ordinamenti e dei programmi, e a razionalizzare la rete scolastica sul territorio.
Con le risorse (2 milioni 600mila euro) rese disponibili grazie ai risparmi nell’ambito dei Mutui Bei, ad esempio ottenuti in base ai ribassi della base d’asta, vengono invece finanziati nuovi interventi di edilizia scolastica in provincia di Bologna (810mila euro), Ferrara (607mila) Forlì-Cesena (680mila), Ravenna (210mila) e Reggio Emilia(310mila).
In particolare:
–In provincia di Ravenna si provvederà all’adeguamento sismico della scuola statale dell’infanzia “Charlot” di Faenza (210mila euro).
Le risorse provenienti dai Fondi per lo sviluppo e la coesione (20 milioni per tutto il territorio regionale) saranno utilizzate per finanziare a Ravenna la riqualificazione dell’istituto professionale “Olivetti-Calegari”;