Prorogare di alcuni mesi le scadenze relative al Superbonus 110%. A chiedere un intervento della Regione sul governo Draghi è una risoluzione a firma di Valentina Castaldini (Fi), Marco Fabbri (Pd) e Silvia Piccinini (M5s) che ricordano come “il “Superbonus 110%” ha rappresentato e rappresenti una grande opportunità per riqualificare il tessuto urbano esistente e rilanciare il comparto dell’edilizia, in ragione dell’effetto moltiplicatore che ha dimostrato: i risultati di quanto fino ad ora fatto in termini di riqualificazione sono ben visibili nelle strade dei comuni e delle città italiane”.
A sostegno della loro richiesta i consiglieri sottolineano i difficili problemi dell’attuale congiuntura, in primo luogo il Covid e i costi delle materie prime.
Da qui la risoluzione per impegnare la Giunta “ad attivarsi, nelle sedi più opportune, per far sì che il governo proroghi di alcuni mesi le scadenze, in particolar modo quelle a brevissimo, come l’avanzamento lavori delle case unifamiliari prevista il 30 giugno prossimo, che, a causa dell’incertezza amministrativa fino alla fine di febbraio e del Covid, difficilmente possono essere rispettate e sollecitare il governo altresì affinché tali misure assumano una veste strutturale, nonché valutando di estenderle ad altri settori produttivi di beni e servizi”.
Fra gli impegni che si chiede di assumersi all’esecutivo regionale ci sono anche quelli di “dare la massima informazione agli Enti del Terzo Settore degli incentivi statali che riguardano gli immobili posseduti o detenuti dalle Onlus, dalle organizzazioni di volontariato (Odv) e dalle Associazioni di promozione sociale (Aps) iscritte nei registri di riferimento e a proseguire il confronto con Enti locali e associazioni di categoria per un monitoraggio relativo agli adempimenti in capo ai comuni, al fine di agevolare le imprese e i privati nel raggiungimento degli obiettivi richiamati”.