Anche Ravenna potrà avere delle edicole smart dove richiedere e stampare certificati anagrafici e altri servizi della pubblica amministrazione: è quanto prevede una mozione presentata dal consigliere comunale Marco Maiolini e approvata ieri dal Consiglio comunale grazie al sostegno dei gruppi di maggioranza. L’ok alla proposta, che allinea Ravenna ad altre città italiane dove questi servizi sono attivi già da tempo, trae spunto dall’ordine del giorno approvato in Regione a ottobre 2020 a firma della capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle Silvia Piccinini e collegato alla nuova legge sui contributi agli edicolanti, e ha previsto la possibilità da parte delle edicole dell’Emilia-Romagna di poter offrire nuovi servizi anche in un’ottica di rinnovamento e rilancio delle proprie attività in un momento di crisi e di difficoltà.
“In questo modo pensiamo di poter raggiungere un duplice obiettivo – spiega Marco Maiolini – Da un lato consentire ai cittadini di poter accedere con più facilità a servizi fino ad oggi disponibili solo nelle sedi della pubblica amministrazione,e dall’altro sostenere l’attività delle nostre edicole che storicamente svolgono anche una funzione di presidio sociale nei quartieri o nelle aree più isolaterispetto ad un settore che da anni ormai sta attraversando un periodo di profonda crisi a causa del calo delle vendite di giornali e delle riviste, accentuata adesso anche dalla pandemia. Per questo mi sono stupito della posizione di parte della minoranza che, non cogliendo l’intento propositivo della proposta, si è astenuta”. “Sono molto soddisfatta che anche Ravenna, dopo Zola Predosa e Monte San Pietro in provincia di Bologna e Monte Scudo – Montecolombo e San Clemente in quella di Rimini, adotti l’idea nata dall’approvazione della nostra proposta in Assemblea Legislativa lo scorso ottobre – aggiunge la capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle Silvia Piccinini – Dare la possibilità ai chioschi convenzionati, di rilasciare certificati comunali come già viene fatto a Torino grazie alla giunta Appendino, ma anche in altre città come Modena e Cesena, oltre a dare ossigeno al settore, creerà dei veri e propri servizi comunali decentrati. Il MoVimento 5 Stelle ha presentato anche in altri comuni dell’Emilia-Romagna questa proposta e il nostro auspicio è che altre realtà possano seguire a breve l’esempio di Ravenna” conclude Silvia Piccinini.