L’Ecomuseo del Sale e del Mare organizza l’annuale mostra partecipativa che quest’anno avrà come filo conduttore il lavoro femminile all’interno delle case.
Maglioni e calzini di lana che le mani più abili preparavano per l’intera comunità, ricami per i corredi delle giovani spose, attrezzature per il lavoro e per filare, sono solo alcuni degli oggetti in esposizione.
Ma quello che la mostra si impone di far conoscere è la grande dignità delle lavoratrici, che con i loro manufatti hanno saputo tramandare tradizioni e conoscenze, spesso solo oralmente, da donna a donna.
Sono lavori certamente umili, ma interamente da riscoprire perché considerati un primo passo verso l’emancipazione femminile.
Ai manufatti si intrecciano infatti, proprio come un filo di trama, le storie di madri e mogli che, all’ombra dell’attività lavorativa del marito, allevavano i figli, mandavano avanti la casa e supportavano il proprio compagno al lavoro.
L’inaugurazione si terrà il 4 dicembre alle ore 16.00 nella Sala Rubicone.
L’esposizione sarà aperta al pubblico dal 2 dicembre all’8 gennaio alla Sala Rubicone di Cervia, tutti i giorni dalle 15:30 alle 19:30 e durante i Festivi e prefestivi anche dalle 10:30 alle 12:30.
Durante tutto il periodo festivo non mancherà l’opportunità di partecipare a un trebbo con racconti, storie e interviste. Si avrà occasione di parlare di piccole e grandi donne e, naturalmente, lavorare anche con i più piccini.
La mostra è organizzata in collaborazione con il gruppo “Filati e risate”, Porta di Comunità Scambiamenti, Libera Università per Adulti Cervia.