Dopo una lunga preparazione, e nonostante le difficoltà logistiche legate alla complessa fase storica attuale, si concretizza l’approdo di Ecogest nel mercato del Nord America.
È stata infatti costituita oggi a Toronto, in Canada, la “Ecogest North America inc” che avrà come obbiettivo l’ingresso nel mercato Canadese e Statunitense della società Ravennate.
Alla presenza dell’azionista di maggioranza, Valerio Molinari, in collegamento telematico dall’Italia con l’AD, Michela Nanni, e con la formalizzazione degli atti costitutivi, affidata al Direttore Generale Pietro Torchi, la società di diritto Canadese è stata costituita e registrata in Ontario.
A guidarla, in questa fase di start up saranno gli azionisti di Ecogest, in rappresentanza della famiglia Molinari, ed i due direttori, per la parte italiana, Piero Torchi, e per la parte canadese Marco Zambon, mentre le attività di supporto verranno seguite in Canada da Paula Poniatowska.
L’obbiettivo della importante e coraggiosa iniziativa della famiglia Molinari è quello di esportare il know how frutto di oltre 50 anni di esperienza nel settore della manutenzione e gestione del verde stradale ed autostradale in un mercato di grandi prospettive quale quello del Nord America.
“Lavoravamo da anni a questo prestigioso obbiettivo – ha dichiarato Valerio Molinari – che rappresenta un valore aggiunto per un modello industriale che ci ha consentito negli anni di trasformare quella che un tempo era un’attività artigianale in un processo produttivo capace oggi di confrontarsi con grandi superfici e con nuove prospettive. Ci dedicheremo direttamente allo sviluppo commerciale ed alla fase di start up della nuova azienda, non perdendo mai di vista l’impegnò sul mercato Italiano ed Europeo che ci vede oggi tra i principali players del comparto.
Miriamo ad offrire supporto alle imprese italiane presenti in Canada e negli Stati Uniti nel settore delle costruzioni di nuove e moderne infrastrutture di trasporto, ma anche a replicare modelli vincenti di gestione della manutenzione ambientale, alla luce delle grandi trasformazioni che i processi di cambiamento climatico stanno determinando in tutto il continente”