La Regione Emilia Romagna rende disponibile un contributo fino a 3.000 euro, da richiedere entro il 30 settembre 2019, per tutti coloro che intendono acquistare un’autovettura a basso impatto ambientale o a zero emissioni rottamando (o avendo rottamato a far data dal 1 gennaio 2019) l’auto di proprietà o intestata ad altra persona fisica residente in Regione.
Il mezzo rottamato può essere:
– diesel fino alla classe ambientale Euro 4
– benzina fino alla classe ambientale Euro 2
– benzina/metano o benzina/gpl fino alla classe ambientale Euro 2
In particolare l’ecobonus è finalizzato all’acquisto di un’autovettura nuova di prima immatricolazione, ad esclusivo uso privato, ad alimentazione elettrica, ibrida (benzina/elettrica), a metano (mono e bifuel benzina) o gpl (mono e bifuel benzina).
Queste ultime tre categorie – ibride, metano e gpl – dovranno essere di classe ambientale euro 6.
A differenza del primo bando regionale uscito questa primavera, in questa seconda edizione i contributi sono concessi indipendentemente dal reddito o dall’Isee del richiedente.
La procedura per la richiesta di contributo si articola in tre fasi tutte online: prenotazione del contributo, invio dell’ordine di acquisto e rendicontazione attraverso un applicativo regionale già attivo dall’8 luglio.
La graduatoria sarà stilata secondo l’ordine di arrivo delle prenotazioni on line, fino ad esaurimento del plafond disponibile, che ammonta a 4 milioni di euro.
Importante ricordare che questa misura di contrasto per smog e polveri sottili è cumulabile con altre iniziative, tra cui:
– lo sconto di almeno il 15% sul prezzo di listino da parte dei concessionari che hanno aderito al protocollo approvato dalla Regione con Anfia, Unrae e Federauto;
– l’Ecobouns statale, misura promossa del Ministero dello Sviluppo Economico, che offre fino al 2021 contributi fino a 6.000 euro per l’acquisto di veicoli a ridotte emissioni, così come previsto dalla Legge di Bilancio 2019.
Il cumulo di queste 3 iniziative rappresenta oggi una grande opportunità per accelerare la transizione verso la mobilità a emissioni zero, andandosi a integrare con la vigente normativa europea sulla qualità dell’aria e dell’ambiente.
La stessa legge di Bilancio 2019, per favorire ulteriormente questo cambiamento, ha introdotto anche l’ecotassa, un’imposta che mira a colpire direttamente le vetture più inquinanti acquistate a partire dal primo marzo 2019.
Per informazioni consultare il link della Regione Emilia Romagna:
http://www.regione.emilia-romagna.it/mobilitasostenibile/gli-ecoincentivi-della-regione