Al fine di aumentare la sicurezza e la professionalità degli interventi degli agenti del corpo di Polizia Locale di Ravenna, il Comune ha deciso di avviare la sperimentazione delle videocamere indossabili. Dieci Axon Body 2 verranno infatti date in dotazione a un numero ristretto di agenti, debitamente formati e addestrati all’utilizzo di queste moderne strumentazioni. Axon, leader globale nelle tecnologie connesse per le forze dell’ordine ha deciso di mettere fornire le bodycam in comodato d’uso gratuito per la sperimentazione, e anche la necessaria formazione al personale, valutando il Comune di Ravenna come particolarmente meritevole, alla luce del conferimento del premio ANCI Sicurezza Urbana 2018 al comando di Polizia Locale, nonché per la efficiente struttura organizzativa che il comando può mettere a disposizione per sviluppare un progetto qualitativamente significativo. La sperimentazione, che durerà sei mesi, partirà verso la fine della primavera. Axon Body 2 è una videocamera indossabile a unità singola agganciata all’uniforme degli agenti, che offre video in qualità HD, un campo visivo di 143° e più di 12 ore di autonomia. La registrazione parte con un doppio click dell’agente e include fino a due minuti precedenti. L’adozione delle videocamere indossabili ha diversi obiettivi: innanzitutto, il dispositivo è chiaramente segnalato in modo da scoraggiare l’escalation dell’azione criminale. Inoltre, la videoregistrazione degli eventi garantisce trasparenza rispetto ai metodi adottati dalla polizia, aumenta i tassi di condanna e riduce i tempi della giustizia per le vittime, fornendo un maggiore senso di fiducia dei cittadini nei confronti delle forze dell’ordine. La funzione principale delle bodycam è quella di riprendere gli interventi classificabili come “complessi” o “ad alto impatto”, registrando in modo particolare ciò che l’operatore stesso vede e sente durante le fasi concitate dell’intervento.
Nel 2018, il comando di Polizia Locale di Ravenna ha registrato un numero di interventi complessi che hanno avuto una rilevanza di tipo penale così suddivisi: diciannove casi di resistenza a pubblico ufficiale, cinque dei quali hanno visto gli agenti subire lesioni di tipo fisico con la necessità di ricevere cure da parte del personale sanitario; cinque casi di oltraggio a pubblico ufficiale.
Numerose ricerche condotte negli Stati Uniti d’America e nel Regno Unito testimoniano gli effetti positivi dell’impiego delle bodycam da parte degli operatori di Polizia. In buona sostanza, sia i cittadini che gli operatori di polizia sono maggiormente portati a mantenere un comportamento corretto, equilibrato e il più possibile rispettoso delle norme. Sulla base di queste ricerche, è convinzione del comando che l’impiego di questi strumenti, anche solo in via sperimentale, porterà a una consistente riduzione dei casi di aggressione e di oltraggio agli operatori di Polizia Locale di Ravenna, ottenendo così i maggiori margini di sicurezza e professionalità ricercati dall’impiego di queste tecnologie.