Un ‘nuovo’ Municipio. Si svela ufficialmente oggi la veste rinnovata dell’ottocentesco Palazzo comunale di Conselice, nella pianura ravennate. Dopo un complesso lavoro di restauro, si presenta con spazi e luoghi riqualificati, anche per attività e servizi.
Oggi pomeriggio, alle 15, la cerimonia, con il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, insieme alla sindaca Paola Pula. Dopo la benedizione del Vescovo di Imola, Monsignor Giovanni Mosciatti, anche gli interventi del prefetto di Ravenna, Enrico Caterino, e della presidente dell’Unione dei Comuni Bassa Romagna, Eleonora Proni.
L’intervento di restauro rientra nel Programma regionale di finanziamenti per interventi strutturali di miglioramento sismico di edifici di interesse strategico. Su un costo complessivo di 1,6 milioni di euro, la Regione ha stanziato 914 mila euro, i restanti sono stati erogati dal Comune.
“Un segnale bello e importante- afferma Bonaccini-. Un edificio di grande importanza per la comunità locale che assume una luce del tutto nuova, contribuendo a riportarci verso una normalità e una quotidianità a cui abbiamo dovuto in gran parte rinunciare in questi mesi durissimi di pandemia. Vogliamo continuare a essere accanto ai territori e agli enti locali nell’opera di rinnovamento e messa in sicurezza di palazzi e beni di rilevanza pubblica, punti di riferimento per cittadine e cittadini. Stiamo realizzando opere che fanno parte di una programmazione che prosegue, cantieri che non si sono mai fermati, e sono numerosi gli interventi aperti su municipi, scuole e strutture per la protezione civile per i quali abbiamo già stanziato i fondi necessari, per la messa in sicurezza antisismica e l’efficientamento energetico, che rappresentano autentiche priorità”.
Ad accompagnare la cerimonia la musica dei violinisti Gloria Santarelli e Matteo Penazzi, ex allievi della Fondazione Accademia Internazionale di Imola.
L’intervento
Il restauro del Municipio di Conselice ha visto consistenti interventi antisismici, di efficientamento energetico e di adeguamento verso una maggiore sostenibilità ambientale: il tutto nel rispetto e nella valorizzazione di un palazzo storico di grande rilevanza per la comunità. Per la rilevanza storica dell’edificio, costruito nella seconda metà dell’800, è stato necessario tutelare architettonicamente e strutturalmente il corpo di fabbrica.
Ulteriori interventi hanno riguardato la pavimentazione esterna dell’arena, l’impianto antintrusione, l’impianto di videosorveglianza, il restauro delle parti lignee, gli impianti audio e per videoconferenze, la manutenzione dell’elevatore ed altri impianti tecnologici per accesso con videocitofono.
Il Programma regionale prevede già opere per circa 60 milioni di euro. Per gli edifici pubblici, ha visto finanziare 61 interventi riguardanti 41 municipi, 16 scuole e 4 edifici sedi di Protezione civile.