Un itinerario per scoprire Ravenna attraverso il suono, dalla pace del Giardino delle Erbe dimenticate al rumore del matterello che stende la sfoglia per i cappelletti nel Mercato coperto, passando per il picchiettare del martelletto usato dai mosaicisti. É questo il percorso scelto da Carolyne, originaria del Ghana, oggi a Ravenna per proseguire i suoi studi, al centro del nuovo episodio della web serie dedicata a promuovere la Città del Mosaico, online da oggi, mercoledì 26 giugno, sul canale YouTube (https://bit.ly/4eARa6n) di Ravenna Tourism e sul sito turismo.ra.it (https://www.turismo.ra.it/ravenna-web-serie/).

A confermare Ravenna come luogo di ispirazione e attrazione culturale, dove storia, arte, natura, gusto e bellezza si intrecciano, offrendo un’esperienza di vita unica, anche l’incontro con tanti giovani artisti provenienti da tutto il mondo per studiare all’Accademia di Belle Arti, tra chi crea sculture con il fango spalato dall’alluvione del 2023 e chi interpreta il mosaico come un modo per “mettere ordine nel caos”.

É questo il secondo dei 10 video con cui Ravenna ha scelto di raccontarsi e promuoversi, attraverso gli occhi di cinque ragazze di diverse nazionalità e culture, che hanno scelto questo territorio come spazio di crescita professionale e umana. Le cinque protagoniste percorrono 10 itinerari esplorativi (due per ciascuna), immergendosi nel tessuto urbano, interagendo con l’ambiente e le persone e scoprendo così le bellezze della città e dei suoi dintorni, con un unico obiettivo: raccontare Ravenna attraverso le sue “texture”, le sue superfici, dal ciottolato delle vie del centro ai dettagli dei mosaici. E come in un mosaico, attraverso i 10 episodi, le impressioni, le visioni e i racconti delle ragazze danno forma all’immagine della città.

Gli episodi, della durata di circa 4 minuti ciascuno, saranno pubblicati ogni quindici giorni, fino al 30 ottobre 2024.

La serie è prodotta dal Comune di Ravenna, con il coordinamento del Servizio turismo, la direzione creativa di Studiowiki, agenzia di comunicazione aderente a UNA (Aziende della comunicazione unite) e realizzata da Artescienza con la regia di Samuele Wurtz.

Il progetto vede l’ampio coinvolgimento della città, a partire dalla stretta collaborazione il CdS internazionale I-CONTACT – International Cooperation on Human Rights and Intercultural Heritage, Dipartimento di Beni Culturali, Università di Bologna e con Fondazione Flaminia. Le riprese sono state realizzate grazie a: ministero della Cultura, MiC ministero della Cultura – Musei Nazionali di Ravenna, Opera di Religione della Diocesi di Ravenna, ABAravenna – Accademia di Belle Arti, Fondazione RavennAntica, Istituzione Biblioteca Classense, Istituzione Museo d’Arte della città di Ravenna, Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, Parco del Delta del Po e Ravenna Manifestazioni.