Giovedì 29 Luglio 2021, a Cesena, con la partecipazione di 23 Associazioni d’impresa romagnole, rappresentate dai Presidenti e Direttori, è nato il Tavolo Romagnolo dell’Imprenditoria.
Alla riunione di costituzione hanno aderito i rappresentanti di: AGCI Emilia-Romagna, CNA Forlì-Cesena, CNA Ravenna, Cna Rimini, Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini, Confagricoltura Ravenna, Confartigianato Forlì, Confartigianato Cesena, Confartigianato Ravenna, Confartigianato Rimini, Confcommercio Forlì, Confcommercio Cesena, Confcommercio Ravenna, Confesercenti Forlì, Confesercenti Cesenate, Confesercenti Ravenna, Coldiretti Ravenna, CIA Romagna, Confindustria Romagna, Confcooperative Romagna, Confimi Romagna, Legacoop Romagna e Rete PMI Romagna, mentre altre Associazioni, impossibilitate a partecipare, hanno già dichiarato la loro adesione.
Il Tavolo assumerà il ruolo di coordinamento del mondo dell’impresa sulle problematiche economiche, sociali e istituzionali d’area vasta e diventerà lo strumento principale di relazione e interlocuzione tra le Istituzioni locali e il mondo economico, sulle principali questioni di rango romagnolo.
La costituzione del Tavolo Romagnolo dell’Imprenditoria vuole essere, inoltre, di stimolo alla Regione, alle Province e ai Comuni, per ridare slancio alla discussione sugli assetti istituzionali e sull’area vasta, che si è purtroppo arenata.
E’ volontà del Tavolo di impegnarsi per costruire sintesi comuni sulle principali questioni programmatiche, nel rispetto dell’autonomia delle singole Associazioni.
Le priorità programmatiche che il Tavolo affronterà e che saranno decise collegialmente, verteranno, in primo luogo, sui principali passaggi e snodi strategici per lo sviluppo e la crescita sostenibile della Romagna, a cominciare dall’appuntamento con il PNRR e le sue scelte operative e dal Piano Strategico della Romagna il cui percorso è stato avviato dai quattro Comuni principali dell’area.
Per quanto riguarda gli aspetti organizzativi di funzionamento del Tavolo, si è deciso di definire un regolamento apposito, da approvare alla prossima seduta del Coordinamento.