Sabato 2 ottobre nella suggestiva cornice del ristorante Casale Falasco a Russi, alla presenza del Governatore del distretto Lions 108A, Franco Saporetti, si è tenuta l’investitura delle 13 socie del nuovo Lions Club Faenza Lioness e la sottoscrizione della carta costitutiva del Club.
Alla serata hanno partecipato anche il Vice Sindaco di Faenza Andrea Fabbri e l’Immediato Past Governatore Francesca Romana Vaioni, il Presidente del Lions Club Faenza Host e molti amici del mondo Lions.
Come ha sottolineato la Presidente Chiara Cavalli nel suo discorso, il club era già attivo fin dal 1984 come affiliato del Lions Club Faenza Host e operava in autonomia a beneficio della collettività. Questa realtà divenne pressoché unica in Italia a seguito della chiusura della quasi totalità dei Lioness Club nel mondo, quale conseguenza della convenzione del 1987 di Taipei, che aprì alle donne il diritto di voto all’interno dei club Lions e la possibilità di accedere alle cariche degli stessi. Il Lioness Club Faenza uscì indenne da questa prima trasformazione e continuò a farsi apprezzare nel territorio Faentino per i service e le molteplici iniziative realizzate, quali ad esempio Rionilandia in collaborazione con i Rioni della città, i restauri di opere d’arte quali ad esempio il grande affresco del Ridotto del teatro e la Madonna del latte in Santa Maria Vecchia, i convegni su problematiche sensibili o il supporto a situazioni critiche.
“Le Lioness hanno sempre creduto nell’impegno sociale, nell’amicizia, nella solidarietà e nei principi etici Lionistici che sostengono il loro operato e due anni fa accolsero con stupore e incredulità il programma internazionale denominato “Lioness bridge” che prevedeva la chiusura totale ed irrevocabile dei Club Lioness nel mondo entro il 30 giugno 2021, se non avessero costituito un nuovo Club Lions autonomo”.
Ciò ha portato alcune socie ad aderire al programma e a trasformare il Lioness Club Faenza nel terzo club Lions del faentino, per continuare a portare avanti la tradizione maturata negli anni e ad operare nel segno della solidarietà e della continuità con il passato.