A due anni di distanza dalla fusione fra Confcooperative Ravenna e Confcooperative Rimini, è nata Confcooperative Romagna. Alla famiglia si è infatti unita anche la provincia di Forlì-Cesena e lunedì 23 novembre è stato siglato in assemblea l’atto notarile che sancisce la nascita della nuova realtà romagnola. 700 i delegati che hanno decretato la nuova unione territoriale, tutti collegati da remoto in un’assemblea organizzata in streaming. Il nuovo presidente di Confcooperative Romagna sarà Mauro Neri, presidente di Confcooperative Forlì-Cesena, mentre la direzione spetterà ad Andrea Pazzi, direttore di Confcooperative Ravenna prima e di Confcooperative Ravenna-Rimini fino ad oggi.
La parte pubblica ha visto la partecipazione dell’Assessore regionale Vincenzo Colla, in rappresentanza del presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, di Don Mario Diana incaricato Cei presso Confcooperative, e dei sindaci Michele De Pascale, Andrea Gnassi, Enzo Lattuca e Gian Luca Zattini intervistati dalla giornalista Letizia Magnani. L’intervento del presidente nazionale di Confcooperative Maurizio Gardini ha concluso i lavori congressuali.
Il presidente Mauro Neri sarà affiancato da tre vicepresidenti, nominati dal nuovo Consiglio; a questo ruolo sono candidati Luca Bracci, vicario (già Presidente di Confcooperative Ravenna-Rimini), Pierangelo Laghi e Antonio Buzzi.
Direttore generale della nuova Unione territoriale è Andrea Pazzi, già direttore di Confcooperative Ravenna-Rimini. Al ruolo di Segretario generale, che verrà nominato dal Consiglio territoriale in occasione della sua prima convocazione, è candidato Mirco Coriaci, già direttore di Confcooperative Forlì-Cesena. L’assemblea ha provveduto a nominare i 100 componenti del Consiglio territoriale unificato ed il Collegio dei sindaci.
La neo costituita Confcooperative Romagna è una delle Unioni più rappresentative a livello Regionale e Nazionale.Associa 640 cooperative che operano nelle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini offrendo loro rappresentanza politico-sindacale, e servizi attraverso i centri servizi Ce.se.co. e Linker Ravenna-Rimini. Fanno riferimento alle cooperative associate un totale di 160.000 soci, 39.000 occupati, di cui 20.000 donne, e unfatturato aggregato che sfiora i 7 miliardi di euro.