Ravenna Città del Mosaico, ma anche museo a cielo aperto di street art: è dedicato ai murales l’ottavo episodio della web serie “Ravenna”, online da domani, giovedì 26 settembre, sul canale YouTube di Ravenna Tourism e sul sito turismo.ra.it
Ad accompagnare lo spettatore in un percorso alla scoperta di alcune opere di arte muraria realizzate da artisti italiani e internazionali per le strade della città è, per la seconda volta, la giovane Francesca, studentessa del Master in International cooperation on Human rights and Intercultural heritage.
Per lei Ravenna è una città artistica, viva, interessante e ricca di bellezza, non solo nel suo centro storico o in luoghi come la Biblioteca Classense o il Museo Classis, ma anche in quartieri meno centrali, come la Darsena di Città. Qui, sui muri dei palazzi, fioriscono continuamente nuovi murales e graffiti, strumento di rigenerazione urbana, che vanno ad affiancarsi ad opere già note, come “P.G.R.” ovvero “Per Grazia Ricevuta” di Ericailcane, “The Last Kiss” di PixelPancho e “La scelta” di Gola Hundun, solo per citarne alcune.
Con un punto di vista contemporaneo e originale sulla città, prosegue così la web serie in 10 episodi con cui Ravenna ha scelto di raccontarsi e promuoversi, attraverso gli occhi di cinque ragazze di diverse nazionalità e culture, che hanno scelto questo territorio come spazio di crescita professionale e umana. Le cinque protagoniste percorrono 10 itinerari esplorativi (due per ciascuna), immergendosi nel tessuto urbano, interagendo con l’ambiente e le persone e scoprendo così le bellezze della città e dei suoi dintorni. Gli episodi vengono pubblicati ogni quindici giorni, fino al 30 ottobre 2024.
La serie è prodotta dal Comune di Ravenna con la direzione creativa di Studiowiki – agenzia di comunicazione aderente a UNA – Aziende della Comunicazione Unite – e realizzata da Artescienza con la regia di Samuele Wurtz.
Il progetto vede l’ampio coinvolgimento della Città, a partire dalla stretta collaborazione il CdS internazionale I-CONTACT – International Cooperation on Human Rights and Intercultural Heritage, Dipartimento di Beni Culturali, Università di Bologna e con Fondazione Flaminia. Le riprese sono state realizzate grazie a: MiC Ministero della Cultura – Musei Nazionali di Ravenna, Opera di Religione della Diocesi di Ravenna, ABAravenna – Accademia di Belle Arti, Fondazione RavennAntica, Istituzione Biblioteca Classense, Istituzione Museo d’Arte della città di Ravenna, Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, Parco del Delta del Po e Ravenna Manifestazioni.