Droni aerei e acquatici capaci di ricreare il Porto di Ravenna in maniera digitale e tridimensionale. L’azienda ravennate Subsea Fenix, che fornisce servizi di ingegneria e robotica subacquea, ha mostrato questa mattina ad alcuni funzionari dell’Autorità Portuale le potenzialità di questi tecnologici strumenti nelle acque del Canale Candiano. L’Autorità Portuale sta infatti valutando l’idea di far realizzare in futuro un modello tridimensionale, che comprenda sia la parte emersa che quella sommersa delle banchine e del fondale del Porto, per conoscere e gestire al meglio l’area portuale. L’unione dei dati che ogni differente tipologia di drone è in grado di raccogliere può infatti generare un modello tridimensionale unico che permetterebbe di conoscere a fondo anche i fondali del porto di Ravenna. Questo perché i droni, che possono essere comandati anche da remoto, sono in grado di compiere rilievi aerofotogrammetrici e batimetrici per la creazione di modelli 3D. Alla dimostrazione ha preso parte anche il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Daniele Rossi.