La tennista Sara Errani è stata sentita ieri mattina in Procura a Ravenna in merito al fascicolo aperto nei suoi confronti per utilizzo di farmaci per alterare le prestazioni agonistiche (articolo 586bis del codice penale) aperto dopo la positività dell’atleta al letrozolo, farmaco antitumorale considerato doping. La Errani, secondo quanto riportato dal Resto del Carlino, accompagnata dall’avvocato romano Ciro Pellegrino, è stata sentita per circa un’ora ribadendo quanto sin qui sempre sostenuto, ovvero che si sarebbe trattato di un’ingestione accidentale. Con ciò dunque confida in una rapida richiesta di archiviazione del fascicolo.
Per la positività al farmaco, la giustizia sportiva aveva inflitto una squalifica di dieci mesi alla tennista (scadrà tra otto giorni) nonostante Errani avesse in buona sostanza sostenuto che quel farmaco, usato dalla madre, dal tavolo sarebbe finito accidentalmente dentro ai tortellini in brodo a lei destinati.