Il Rotary Club Faenza ha deciso di concentrare nella lotta al Covid 19 tutte le risorse del Club: ha quindi avviato tre service, per un investimento totale di oltre cinquemila euro che, aggiunti ai cinquemila euro già messi a disposizione nelle settimane scorse del Fondo per le emergenze del Distretto Rotary 2072 (Emilia-Romagna e San Marino), portano l’impegno del Club ad oltre diecimila euro.
Il primo progetto, concretizzato grazie alla disponibilità del socio Ivo Amorino, è un Service per il quale verrà presentata domanda di Sovvenzione Distrettuale per l’annata 2020-2021. Vede come capofila il Club di Faenza, coinvolgerà gli altri 5 Club dell’Area Romagna Nord (Castel Bolognese-Romagna Ovest, Lugo, Ravenna, Ravenna Galla Placidia, Imola) ed ha come oggetto la donazione di tablet (poco più di 100 considerati tutti e sei i Club) a Strutture socioassistenziali per anziani e disabili del territorio. Per quel che attiene il Club di Faenza, l’intervento prevede l’acquisto di 12 tablet. Le strutture interessate sono Istituto Lega Sacra Famiglia di Brisighella, Istituto La Modigliana di Modigliana, Casa Residenza Anziani “Santa Teresa” di Faenza, Casa Residenza Anziani “San Maglorio” di Faenza, Casa Residenza Anziani “Il Fontanone” di Faenza, Casa Residenza Anziani e Casa Albergo “Villa Stacchini” di Faenza, Centro socio-riabilitativo per disabili “I Tigli” di Faenza, Residenza “Sant’Umiltà” di Faenza, Centro socio-riabilitativo per disabili “Casa del Sole” di Faenza, Casa Residenza Anziani “Lega-Zambelli” di Brisighella.
Il secondo Service è a favore del Banco Alimentare dell’Emilia-Romagna con sede a Zello, Imola: la stessa realtà alla quale il Club fa riferimento in occasione della Giornata della Colletta Alimentare. Il Banco fornisce alimenti a 18 Associazioni nel territorio faentino, alle quali fanno riferimento 2348 assistiti. Con la donazione di 1 euro si possono distribuire 7 kg di prodotto, che equivalgono a 14 pasti. Grazie alla donazione di 3000 euro, verranno forniti 42.000 pasti equivalenti, pari a 18 pasti per persona, considerate le 2348 persona assistite a Faenza.
Il terzo service deliberato consiste nell’acquisto di numerose tute monouso ad alta protezione per il personale dell’ospedale di Faenza esposto ai rischi Covid 19. Altri service sono allo studio e il Consiglio non esclude che possano essere adottati già nell’immediato futuro.
Nella foto il Presidente incoming Alessandro Cantagalli consegna uno dei dispositivi a Elena Bartolotti, Presidente della cooperativa In Cammino.