È Casteldelci, in provincia di Rimini, il comune più generoso dell’Emilia-Romagna per quanto riguarda la donazione di organi.

Il dato arriva dall’ultima edizione dell’Indice del Dono, il rapporto realizzato dal Centro nazionale trapianti che mette in fila i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2021 all’atto dell’emissione della carta d’identità nelle anagrafi dei 6.845 Comuni italiani in cui il servizio è attivo.

L’Indice, diffuso in occasione della 25ma Giornata nazionale della donazione degli organi che si celebra domenica 24 aprile, è espresso in centesimi ed è elaborato tenendo conto di alcuni indicatori come la percentuale dei consensi, quella delle astensioni e il numero dei documenti emessi.
Casteldelci ha raggiunto un indice di 80,88/100, grazie a un tasso di consensi dell’84,9%, con un’astensione del 17,5%. Al secondo posto c’è Casola Valsenio (Ravenna), mentre in terza posizione troviamo Frassinoro (Modena). Da segnalare la quarta posizione assoluta di Ferrara nella classifica nazionale delle grandi città (sopra i 100mila abitanti), con un indice del dono di 67,53/100 (consensi 75,8%).
Tra le province, Bologna è la migliore della regione, 14/ma su 107 a livello nazionale, seguono Ferrara (18/ma), Ravenna (30/ma), Forlì-Cesena (38/ma), Modena (42/ma), Parma (54/ma), Reggio Emilia (58/ma), Rimini (64/ma) e Piacenza (71/ma).
Complessivamente l’Emilia-Romagna è risultata ottava tra le regioni italiane, con un indice del dono di 61,41/100 (consensi alla donazione: 71,7%), sopra la media nazionale che nel 2021 si è attestata a quota 59,23/100 (consensi 68,9%).

(ANSA)