Nei giorni scorsi, nella sede di Ravenna della Scuola, alcuni studenti dei corsi di formazione professionale, di età compresa tra i 15 e i 17 anni, hanno incontrato due infermiere dell’ospedale di Ravenna per parlare della donazione di organi, tessuti e cellule. Obiettivo dell’incontro: sensibilizzare i giovani sulla cultura del dono e fornire loro le informazioni necessarie per prendere una decisione consapevole e informata sulla donazione.
“Desideriamo che i nostri studenti, molti dei quali quest’anno diventano maggiorenni, siano informati anche su aspetti di rilevanza civica come la donazione di organi, tessuti e cellule – afferma il presidente della Pescarini, Sergio Frattini – Per questo, ci siamo rivolti al Coordinamento Ospedaliero Procurement di Ravenna, che ha esaudito la nostra richiesta”.
Durante l’incontro sono stati chiariti alcuni dubbi che spesso influiscono sulla decisione di donare i propri organi. “Donare è un atto volontario e gratuito, per chi dona e per chi riceve; la decisione può essere presa in qualsiasi momento e può essere cambiata in ogni momento della propria vita – hanno puntualizzato le due infermiere – Inoltre, se si è in salute si può donare a qualsiasi età e aiutare chi aspetta di ricevere un trapianto”. Infatti, Secondo i dati riportati dal Centro Nazionale Trapianti e aggiornati al 2 aprile 2024, in Italia ci sono 8.038 persone in lista di attesa.
Nel corso dell’incontro è emerso anche un dettaglio delicato: dichiarare la propria scelta sulla donazione o meno degli organi, qualsiasi essa sia, è fondamentale per due motivi. Da un lato, serve a garantire che il proprio volere in merito sia rispettato, evitando una situazione ancora più difficile alla famiglia del donatore, che secondo la legge n°91 del 1999 sarebbe chiamata a decidere al posto suo in caso di decesso. Dall’altro, nel caso in cui la donazione venga autorizzata, serve a ridare speranza a una delle tante persone che ogni giorno muoiono in attesa di ricevere un trapianto.
Un secondo incontro informativo è in programma sempre alla Pescarini, ai primi di maggio, anche per gli allievi dell’ultimo anno.