Un nuovo ecografo palmare di ultima generazione è stato consegnato questa mattina al dipartimento di Cure Primarie e Medicina di Comunità nel territorio di Faenza, presso la sede della Medicina Generale Marconi (FA2) che costituirà il nucleo pilota nella sperimentazione, che progressivamente potrà interessare tutti i Nuclei strutturati o operanti all’interno delle Case della Comunità provinciali.
Si tratta di uno dei tre ecografi donati dal Rotary International ad ognuno dei 3 Dipartimenti di Cure Primarie e Medicina di Comunità aziendali, più precisamente una Sonda ecografica portatile Wireless Cardio+Convex+Linear Color Doppler.
La Sonda Ecografica Wireless è un piccolo ecografo, leggero, e portatile, tascabile e soprattutto senza fili, si interfaccia con tablet, smartphone o PC, essendo compatibili con i sistemi operativi iOS, Android e Windows.
E’ uno strumento versatile nell’utilizzo in situazioni d’emergenza in qualsiasi luogo, consentendo al personale sanitario di fare una diagnosi bed site, visite domiciliari e in ambulatorio.
Garantisce massima sicurezza nella gestione diagnostica priva di contaminazioni in campo batterico, per l’interfaccia macchina/utente immediata, con pronta risposta nella esplorazione veloce e tempestiva.
Strumenti già utilizzati nella eco esplorazione toracica a casa del paziente da parte dei Medici USCA durante la pandemia da Covid19, rappresentano una delle opportunità tecnologiche che il medico di famiglia può utilizzare per confermare in tempo reale una ipotesi diagnostica, per documentare un reperto, per decidere di avvalersi o meno di un approfondimento di secondo livello su riscontri oggettivi.
In tale ottica è stato programmato un minicorso formativo per i componenti della Medicina di gruppo di Viale Marconi, allo scopo fornire gli elementi base, per l’interpretazione delle immagini ultrasonografiche e per l’illustrazione delle caratteristiche tecniche e il corretto utilizzo della sonda.
Siamo grati al Rotary per questa donazione, dichiara Donatina Cilla, direttrice del Distretto di Faenza – che si va ad aggiungere a tante altre iniziative del Rotary in questo delicato e complesso periodo per la sanità pubblica, donazione importante perché ci permette di dare gambe al progetto pilota avviato con la medicina territoriale. Il supporto della esplorazione ecografica alla visita medica tradizionale negli ambulatori di medicina generale è uno strumento fondamentale, in un’ottica di evoluzione culturale del ruolo della Medicina Generale, in grado di apportate numerose informazioni aggiuntive e con una risposta immediata a molti quesiti clinici”.
“Siamo molto soddisfatte di questa nuova dotazione – afferma Elena Bazzocchi, Coordinatrice della Medicina di Gruppo Marconi – perché consente di modificare in maniera sostanziale il percorso assistenziale del paziente offrendo al medico la possibilità di orientarsi subito e di conseguenza prendere decisioni circa l’iter diagnostico e terapeutico. La dotazione alla Medicina di gruppo, consentirà tra l’altro di offrire questa opportunità a ben 5000 assistiti”
Alla cerimonia di donazione erano presenti il Sindaco di Faenza Massimo Imola, il presidente del Rotary Club di Faenza Andrea Rava, accompagnato dal consigliere Piccinini e da Riccardo Vicentini assistente del Governatore del distretto 2072, mentre in rappresentanza dell’Azienda Usl della Romagna la direttrice del distretto di Faenza Donatina Cilla, il direttore del Dipartimento di Cure Primarie di Ravenna Mauro Marabini, la Coordinatrice del Nucleo FA2 e della Medicina di Gruppo Marconi, Dott.ssa Elena Bazzocchi insieme alle colleghe.
Da parte dell’Azienda USL della Romagna, un sentito ringraziamento al Rotary Club Faenza, al Distretto 2072, e alla Rotary International, che con questo ennesimo generoso contributo a beneficio dei pazienti assistiti da tutta la medicina territoriale, hanno consolidato un rapporto di collaborazione già da tempo esistente, sostenendo in modo sempre più attento e sensibile i bisogni della sanità locale.