“Classe al chiaro di luna”, la rassegna estiva di fatto “costola” di Ravennantica ha portato nella splendida cornice dell’arena eventi del Museo Classis qualcosa come 22.000 spettatori fra il 2020 ed il 2021 per un totale di oltre 70 eventi, a far da traino anche al museo stesso, in quanto visitabile gratuitamente nelle serate degli spettacoli.
Artefice primaria e “madrina” della manifestazione la fondazione Ravennantica, in collaborazione e partnership con numerose altre realtà ed eccellenze culturali cittadine quali Romagna Teatri, Emilia Romagna Concerti, Officina della Musica, Ravenna Jazz, teatro del Drago e molti altri ancora.
Dopo due anni di successi nei giorni scorsi, come una doccia fredda, la comunicazione via social dell’annullamento della stagione 2022, con un non meglio precisato “arrivederci” e soprattutto nessuna spiegazione, seppure nel comunicato si percepisse una chiara amarezza.
Visto l’enorme successo delle manifestazioni del 2020 e del 2021, divenute patrimonio di tutti i ravennati che hanno deciso di partecipare, rendendo spesso sold out le serate;
Tenuto conto dell’enorme eco che la questione ha avuto, generando malcontenti diffusi, specie fra gli abitanti di Classe e diffusisi soprattutto via social;
Considerato che se anche il solo impatto sociale consiglierebbe di attenzionare un evento come questo, il comune di Ravenna ha sulla questione un interesse ben più tangibile, avendo erogato alla fondazione Ravennantica nel solo anno 2020, a vario titolo, una somma superiore al 1.155.000 €;
si interroga il sindaco di Ravenna, per chiedergli se:
- Sia a conoscenza della decisione di Ravennantica di NON svolgere l’evento Classe al Chiaro di Luna per l’estate 2022;
- Si sia interessato (o si interessi), anche per tramite dell’assessorato alla cultura, al fine di verificare le motivazioni che hanno condotto a tale decisione, valutando se vi sia la possibilità di intervenire e rimuoverne gli elementi ostativi anche per la prossima estate;
- Si interessi (in subordine) anche per tramite dell’assessorato alla cultura, al fine di fare si che a partire dalla prossima stagione estiva si posano generare tutte le condizioni al fine di far sì che la rassegna “Classe al chiaro di Luna” torni a svolgersi regolarmente.