Nel pieno della scorsa estate, a pochi mesi dalla disastrosa alluvione che colpì il territorio romagnolo, Birrificio Bizantina di Ravenna e il Birrino di Forlì – due realtà appassionate della buona birra artigianale e della propria terra – decisero di realizzare una nuova birra: chiamandola “Sel ste paciug!?” e destinandone parte del ricavato in beneficenza per gli alluvionati.
La nuova birra – un Session Ipa dal colore giallo dorato, prodotta nell’impianto ravennate collegato al Darsenale – ha avuto immediato successo, sia dal punto di vista mediatico che come gradimento del pubblico. E così oggi, una volta chiusi i conteggi delle vendite effettuate nel corso del 2023, i titolari del Birrificio Bizantina hanno devoluto la propria parte di guadagni, come da intenti iniziali.
Il destinatario finale della donazione, di 1300 euro, è la Caritas di Ravenna, che utilizzerà la cifra principalmente per alimenti per i più bisognosi e poi in opere di ristrutturazione per chi ha ancora l’abitazione non agibile.
Il “tramite” per poter consegnare il contributo alla Caritas è l’Associazione Ravenna Galla Placidia, nata recentemente da un’idea di quattro ex Lions ravennati, che si è attivata in maniera corposa fin dai primi giorni successivi all’alluvione per aiutare le popolazioni colpite (donando, ad esempio, 400 mila euro di elettrodomestici nuovi, sempre tramite la Caritas, e raccogliendo allo stesso scopo oltre 170 mila euro).
Così, qualche giorno fa, il presidente di Galla Placidia (il costruttore ravennate Matteo Raggi) e il direttore della Caritas, Don Alain Gonzalez Valdes, sono stati ospiti del Darsenale: qui i titolari del Birrificio hanno consegnato l’assegno con la cifra ottenuta grazie al successo di “Sel ste paciug!?”.
“Siamo molto grati a Birra Bizantina per la cifra ricevuta – ha detto Don Gonzales -: anche se non tutti lo sanno, incontriamo ancora molte persone che versano in condizioni critiche a causa dell’alluvione, o con situazioni problematiche nelle abitazioni più pesantemente colpite. Contributi come questo sono sempre preziosissimi”.