Don Luigi Ciotti, presidente dell’associazione “Libera, nomi e numeri contro le mafie”, è stato a Ravenna nel pomeriggio di sabato 10 ottobre per inaugurare tre immobili assegnati al Comune di Ravenna dall’Agenzia per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.
In totale sono otto gli immobili che sono stati affidati al Comune, tra il 2008 e il 2016. Cinque appartamenti sono stati dati ingestione ad Acer per incrementare la disponibilità di edilizia residenziale pubblica e tre al Servizio sociale associato dei Comuni di Ravenna, Cervia e Russi e sono stati riservati al cohousing e ad associazioni di volontariato in campo culturale e/o sociale.
Proprio questi ultimi, acquisiti nel 2016, sono stati oggetto della visita di don Luigi Ciotti. Gli immobili rigenerati e restituiti alla comunità sono “Casa di mezzo” a Mezzano dove sono accolte famiglie e persone in situazione di emergenza abitativa, mentre gli uffici di Ravenna in via Le Corbusier, ai numeri 33 e 39, ospitano diverse associazioni. Don Ciotti si è quindi infine recato alla Tomba di Dante dove ha letto un canto della Divina Commedia.