Prosegue, a 58 anni compiuti, la straordinaria carriera sportiva di Domenico Piccinini, ravennate, carabiniere forestale, che due giorni fa, 7 ottobre 2022, ha vinto a Plovdiv in Bulgaria il campionato mondiale master di lotta greco-romana nella categoria fino a kg 70 di peso ed entro i 60 di età. La manifestazione è stata organizzata dalla federazione bulgara e dalla United World Wrestling (U.W.W.), federazione internazionale di questa disciplina (https://uww.org/event/world-championships-59?section=results). Superata con facilità la classificazione alla finale, ha vinto il titolo sullo svedese Mikail Dahl “per schienata” (in caso di schienamento l’incontro a punti viene interrotto e la vittoria assegnata all’atleta che ha prevalso sul tappeto)
La federazione italiana era rappresentata da 10 atleti (https://www.fijlkam.it/lotta-discipline/news-lotta/9028-al-via-i-mondiali-veterani-in-bulgaria.html). Tra questi, ha vinto l’oro anche Jonathan Molfino di Terni nella lotta libera, categoria fino a kg 78 di peso ed entro 55 anni di età.
Domenico Piccinini è interrottamente ai vertici della lotta greco-romana dal 1977, quando vinse, a 13 anni, i Giochi della Gioventù. Maglia azzurra d’Italia dal 1980, indossata più volte in campo internazionale con buoni risultati, conquistò poi la medaglia d’oro per cinque anni consecutivi nei campionati italiani assoluti e sei volte nella Coppa Italia. Passando tra gli over 35, è sempre salito sul podio in tutte le edizioni dei campionati mondiali master, raggiungendo quest’anno in Bulgaria la settima medaglia d’oro, dopo quella del 2021 in Grecia e quella del 2019 in Georgia (nel 2020 ci fu un’interruzione causa la pandemia). Nell’aprile del 2019, aveva sbancato il mitico South Point Arena di Las Vegas, nel Nevada, vincendo il torneo internazionale di lotta greco-romana degli USOPEN, aperti agli over 25.
Formatosi e cresciuto nel sodalizio della Portuali di Ravenna, militando poi, dal 1992 al 1997, nelle file del Centro Sportivo del Corpo Forestale dello Stato a Roma, tornò poi, con l’esperienza master, nella Portuali, la cui dirigenza gli offre l’ambiente ideale per continuare ad allenarsi. Si avvale in sede di gara, come accompagnatrice tecnica, della moglie Monica Berretti.