La Diocesi di Ravenna-Cervia prega per la Siria. Domenica, in occasione della Giornata Missionaria mondiale, nelle parrocchie della Diocesi, durante la Santa Messa, ci sarà un momento di preghiera per la pace al confine tra la Turchia e la Siria. L’iniziativa è del Centro missionario diocesano e dell’Arcivescovo di Ravenna-Cervia, monsignor Lorenzo Ghizzoni, che ha chiesto a tutti i sacerdoti di prevedere un’intenzione di preghiera particolare nelle celebrazioni.
La Diocesi si unisce quindi all’appello lanciato nei giorni scorsi dalla Caritas nazionale per il cessate il fuoco e il ristabilimento del diritto internazionale nell’area, “affinché i civili siano protetti e sia consentito l’accesso sicuro e senza ostacoli agli aiuti umanitari”, senza rilocazioni forzate di civili. Nell’area del conflitto la rete della Caritas internazionale si è subito attivata: Caritas Siria, con il sostegno di Caritas Italiana e di altre Caritas estere, sta allestendo alcuni centri di accoglienza per gli sfollati che si stanno riversando in gran numero nell’area di Hassake.
Sarebbero oltre 150.000 civili, intrappolati in quest’area di confine, che sono stati costretti a lasciare le loro abitazioni e, stime dell’Onu ritengono che il numero degli sfollati potrebbe aumentare sino a 450.000 persone. Tutto questo in un Paese che già conta oltre 11 milioni tra sfollati interni e rifugiati, e altri 11 milioni di persone che necessitano di assistenza umanitaria, di cui oltre 1 milione nell’area nord orientale colpita da questa nuova crisi”, spiega l’organismo pastorale della Cei in una nota.