Gara nera per la Racing Bulls in Cina. Entrambe le vetture sono state costrette al ritiro. Daniel Ricciardo ha abbandonato la corsa dopo essere stato centrato da Lance Stroll. Yuki Tsunoda non ha potuto continuare la corsa per le conseguenze dell’impatto con la vettura di Kevin Magnussen.
In entrambi gli episodi, le monoposto faentine sono risultate incolpevoli. Il fine settimana non era iniziato nei migliori dei modi, fra Sprint Race e qualifiche, in gara però i tecnici del team anglo-italiano erano riusciti a mettere in pista due auto con un buon passo gara. Purtroppo tutto è risultato vano.
La Racing Bulls sono partite al semaforo verde con due strategie diverse. Lontani dalla zona punti, Ricciardo e Tsunoda hanno provato un attacco agli avversari mediante il primo pit-stop. L’australiano lo ha ritardato, il giapponese lo ha anticipato. Dopo la Safety Car per l’uscita di scena di Bottas, Ricciardo è stato eliminato dopo la collisione generata da Stroll.
Altra Safety Car, altra ripartenza e poco dopo Tsunoda è stato colpito da Magnussen, danneggiando uno pneumatico posteriore.
“Per noi è stata una domenica deludente, entrambe le vetture eliminate dalla gara in due differenti incidenti per i quali i nostri piloti non hanno potuto fare nulla” sintetizza il Team Principal Laurent Mekies. “Fa male, ma non abbiamo altra scelta che accettare questa situazione e andare avanti. Una nota positiva: anche se il weekend era iniziato in sordina, tutti nel team hanno lavorato duramente per recuperare il passo per tornare a lottare per la P10. Daniel ha guidato molto bene per tutto il weekend, oggi in particolar modo, lottando con Lewis poco prima dell’intervento della Safety Car. Per Yuki è stato un weekend più difficile. È sempre complicato guidare per la prima volta su una pista durante un weekend Sprint, ma lui lo ha lottato e oggi ha fatto un’ottima gara recuperando tante posizioni. Insieme a Daniel, Yuki e a tutto il team – a Faenza e Bicester – ci riuniremo per analizzare questo fine settimana e tornare più forti a Miami per un’altra battaglia serrata e, speriamo, per una domenica meno frustrante!”.