All’alba del 12 agosto 1944 Carlo Casalini, Emilio Nanni, Luigi Sangiorgi, Giuseppe Savini e Annunziata Verità, che la sera prima avevano subito a Villa San Prospero, sede del comando della Brigata Nera, un processo sommario a suon di botte e sevizie concluso con la condanna a morte decisa dallo spietato capo dei fascisti faentini, Raffaele Raffaeli, furono portati davanti al cimitero di Rivalta e fucilati. Annunziata Verità, solamente ferita alle braccia e alla tempia, si finse morta sotto i corpi delle altre quattro vittime e più tardi riuscì a fuggire e a raggiungere rocambolescamente le formazioni partigiane sui monti.
Per ricordare le vittime di quella efferata strage fascista domenica 10 agosto alle ore 9.45 verrà celebrata una messa nella chiesa di Rivalta e alle 10.30 la Sezione Anpi di Faenza deporrà davanti al locale cimitero, sotto la lapide che riporta i nomi delle vittime, una corona, con la partecipazione del gonfalone del Comune e del vice-sindaco Massimo Isola. Sarà presente Annunziata Verità, Nunziatina.