Domenica 13 settembre Ravenna farà memoria, in un’azione corale e celebrativa, della morte di Dante Alighieri, avvenuta nella notte fra il 13 e il 14 settembre 1321, in occasione del 699° annuale dantesco, a cura di Comune di Ravenna, Istituzione Biblioteca Classense e Centro Dantesco dei Frati Minori Conventuali. Tutta la giornata sarà documentata da Alex Majoli, fotografo ravennate, dal 2001 membro effettivo dell’agenzia internazionale fotografica Magnum Photos e dal 2011 al 2014 presidente, che ne realizzerà un video. E l’evento sarà visibile in streaming, a partire dalle 10.30, sul sito ravennafestival.live
Il programma prevede alle 9.30 la messa nella basilica di San Francesco, dove si tennero i funerali di Dante, officiata dal cardinale José Tolentino Calaça de Mendonça, bibliotecario della Biblioteca Apostolica Vaticana. Il rito sarà accompagnato dai brani della Cappella Musicale di San Francesco diretta da Giuliano Amadei.
Alle 10.30, in piazza San Francesco, si terrà un’Azione Corale diretta dai fondatori e direttori artistici del Teatro delle Albe Marco Martinelli e Ermanna Montanari sul Canto II dell’Inferno, con la partecipazione dell’attrice e drammaturga Chiara Lagani e dei cittadini del Cantiere Dante, il progetto firmato da Martinelli e Montanari su commissione di Ravenna Festival con il sostegno del Comune di Ravenna e della Regione Emilia Romagna. Sono previsti interventi musicali del coro polifonico Ludus Vocalis, diretto dal maestro Stefano Sintoni, del musicista Simone Marzocchi e del coro di voci bianche Ludus Vocalis, diretto dalla maestra Elisabetta Agostini. L’Azione Corale in piazza San Francesco, della durata di circa 20 minuti e il cui inizio è previsto a partire dalle 10.30, prevederà che tutto il pubblico si posizioni su appositi contrassegni che assicureranno le distanze previste dalla normativa anticovid, che devono essere mantenute per tutta la permanenza in piazza. Esauriti i posti contrassegnati, non sarà più possibile accedere alla piazza. Sarà obbligatorio indossare la mascherina (preferibilmente chirurgica) per tutto il tempo della permanenza in piazza. Solamente i cittadini facenti parte del coro dell’Azione Corale, e solo ed esclusivamente nel momento della stessa, sono stati autorizzati a togliere la mascherina per esigenze sceniche in quanto distanziati di almeno due metri.
Seguirà l’offerta dell’olio per la lampada votiva alla tomba di Dante, da parte del Comune di Firenze, alla presenza di una delegazione di città ‘dantesche’. Il pubblico non potrà assistere all’offerta dell’olio, in quanto gli spazi ristretti non consentono il rispetto del distanziamento, ma potrà nel frattempo dirigersi al teatro Alighieri (aperto dalle 10.45) attraverso via Corrado Ricci e via Mariani per la prolusione all’annuale di Dante (la biglietteria del teatro emetterà regolari biglietti omaggio per l’assegnazione dei posti che verranno distribuiti dalle maschere all’ingresso).
Alle 11.45 al teatro Alighieri si terrà quindi la lettura di Ermanna Montanari del Canto I del Purgatorio a cui seguiranno i saluti istituzionali dei Comuni di Ravenna e Firenze e la prolusione dal titolo “Umbriferi Prefazi” del presidente del Comitato dantesco nazionale Carlo Ossola. Al termine della prolusione Paolo Grossi, in rappresentanza del ministero degli Affari esteri, e Marco Martinelli annunceranno il progetto “Dante nei cinque continenti” e l’audiolibro sulla Divina Commedia.
Alle 18 davanti alla tomba di Dante è poi in programma la lettura inaugurale del progetto “L’ora che volge il disio”, lettura perpetua della Divina Commedia che nei decenni che porteranno verso l’ottavo centenario raccoglierà nel Museo Dantesco le immagini di grandi protagonisti dell’arte e della società, alternate a quelle di cittadini e cittadine, turisti e turiste, intenti a cimentarsi con l’opera del Sommo Poeta. Le letture sono previste tutti i giorni (ore 18 aprile – ottobre, ore 17 novembre – marzo, escluso il 25 dicembre). Il pubblico sarà ammesso, nel rispetto del distanziamento sociale e dell’utilizzo della mascherina.
Infine alle 21 nella basilica di San Francesco si svolgerà la celebrazione del Dantis poetae transitus, rievocazione del passaggio dalla terra al cielo che i francescani dedicano a Dante, così come accade per San Francesco. Sarà una riflessione, a partire dal II canto del Purgatorio, del cardinale Josè Tolentino Calaça de Mendonça, archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa, con interventi musicali della Cappella musicale di San Francesco. Franco Costantini leggerà il II canto del Paradiso e il Trattatello. Nell’occasione verrà inaugurato il videomapping “Con Dante in Paradiso”. Ingresso libero fino a esaurimento posti.