Giornata nera per l’Alpha Tauri nei Paesi Bassi, a Zandvoort. Gran Premio terminato fuori dalla zona punti e con Yuki Tsunoda ritirato dalla corsa per problemi tecnici. Purtroppo il sabato di qualifiche si era concluso con ben altre speranze per la squadra manfreda.
Entrambe le vetture domenica sono partite dalla griglia con le gomme soft. Nella mischia al primo giro, Gasly e Tsunoda hanno perso posizioni a favore di Ocon e Stroll. Avendo trascorso 10 giri nel traffico, il francese ha avuto maggiore degrado ed è stato richiamato per il cambio gomme, passando alle Medium. Stessa cosa per il compagno giapponese poco dopo.
I nuovi pneumatici però non si sono dimostrati performativi: “Dopo aver notato che le gomme Hard erano molto competitive sulle altre vetture attorno a noi, abbiamo deciso di montarle a Gasly, mentre abbiamo allungato lo stint di Yuki sulla Medium. Una volta verificata la bontà della mescola sulla vettura di Pierre, abbiamo deciso di far rientrare ai box anche Yuki” ha spiegato Claudio Balestri, Chief Engineer della squadra.
Tuttavia, dopo il pit-stop, Tsunoda ha segnalato che qualcosa non andava al retrotreno della vettura, così è rientrato ai box per cambiare le gomme, ma subito dopo si è verificato un guasto alla vettura sul quale il team sta investigando. Al termine della gara, quando è intervenuta la Safety Car, a causa di Bottas fermo sul rettilineo principale, Gasly è stato lasciato in pista per farlo sdoppiare, richiamato ai box un giro dopo per montare le Option. Alla ripartenza, il francese si è trovato undicesimo alle spalle di Stroll: nonostante la stessa mescola, la Aston Martin era molto più veloce nell’ultima curva e così non è riuscito il sorpasso per entrare nei punti.