Si avvicina la giornata della celebrazione dell’Annuale della morte di Dante, dopodomani, domenica 11 settembre. In questi ultimi anni, soprattutto in occasione del settimo centenario del 2021, il tradizionale ricordo della morte del Poeta nel luogo della sua sepoltura ha assunto il valore di un abbraccio civile e morale delle città e dei territori italiani.
La giornata dell’11 settembre si aprirà alla tomba di Dante con un’incursione nell’itinerario della Divina Commedia curato da Ermanna Montanari e Marco Martinelli, fondatori e direttori artistici del Teatro delle Albe, dal 2017 alla guida del Cantiere Dante, progetto da loro firmato su commissione di Ravenna Festival con il sostegno del Comune di Ravenna e della Regione Emilia Romagna.
Alle 10 Montanari e Martinelli leggeranno il Canto I del Paradiso, con la partecipazione dei cittadini della Chiamata Pubblica. Al termine di questo primo momento performativo le autorità e i cittadini presenti si sposteranno in piazza San Francesco, in un corteo guidato proprio dai due artisti e accompagnato dal musicista Raffaele Marsicano al trombone, per assistere alla lettura del Canto V dell’Inferno da parte di Valter Malosti, attore, regista e direttore di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale. In caso di forte maltempo entrambe le letture si svolgeranno al teatro Alighieri.
La tradizionale messa di Dante verrà celebrata nella basilica di San Francesco alle 11 da monsignor Lorenzo Ghizzoni, con la presenza del coro Cappella musicale San Francesco diretto dal maestro Giuliano Amadei.
Dopo la messa, alle 12, è in programma la cerimonia dell’offerta dell’olio, da parte del Comune di Firenze, che alimenta la lampada votiva nella tomba del Poeta.
Sarà anticipata alle 17 la lettura perpetua davanti alla Tomba, in un rito che è segno di eccellenza per Ravenna, città che onora Dante nel modo più alto, leggere costantemente quella grande “opera-mondo” che è la Commedia.
La prolusione all’Annuale si svolgerà alle 18 al teatro Rasi, con ingresso libero fino a esaurimento posti (la biglietteria per il ritiro dei biglietti omaggio sarà aperta dalle 17). Si tratta di un’occasione straordinaria per accostarsi al complesso ed inesauribile lascito dantesco con la guida di coloro che hanno fatto profonda esperienza di studio e ricerca, per quest’anno Mariangela Gualtieri, una delle voci poetiche più apprezzate della scena contemporanea, che nel 1983 ha fondato insieme a Cesare Ronconi il Teatro Valdoca.
Queste le parole di Mariangela Gualtieri, preludio ad una lettura certamente emozionata ed emozionante dal titolo “La Divina Commedia: un manuale per la felicità”: “Da studiosa innamorata e non accademica percorro a gran volo il poema, soffermandomi dove più mi appassiona, lì dove il fragile pellegrino è così somigliante a noi lettori, alle nostre paure e miserie di pecore matte, per arrivare poi con lui all’ebbrezza del Paradiso. Arrivare cioè dal buio dell’ignoranza alla luce intellettuale, dal peso alla danza, dalla paura all’amore che muove e regge ogni cosa. Mi sembra di scoprire un Dante puer, e insieme ai presenti cerco di seguirlo, nel suo cammino verso la libertà e la felicità. Mio intento è quello di portare freschezza – la canonizzazione può irrigidire o addirittura oscurare anche una parola viva e sussultante come quella della Divina Commedia, così tanto indagata. Per farlo credo si debba provocare un contagio d’amore, e questo è ciò che cercherò di attuare”.